Amt promossa: confermata la certificazione di qualità

AMT promossa a pieni voti. A stabilirlo il Gruppo Kiwa, organismo indipendente per la certificazione di beni, servizi, sistemi e professioni e per l’attività di verifica, prova e taratura su prodotti e attrezzature che crea fiducia verificando la qualità di prodotti, processi e rendendo le performance personali e ambientali più trasparenti.
AMT ha voluto dotarsi di questa certificazione specificatamente in tre settori: nelle aree di erogazione del servizio di gestione della sosta (gli stalli blu), dei parcheggi e l’erogazione del servizio di rilascio dei permessi per l’accesso a parcheggio nell’area Ztl.
Quello sulla strada della qualità e della trasparenza è un percorso che AMT ha intrapreso dal 2012. La certificazione prevede un periodo di mantenimento di due anni, nel corso dei quali gli ispettori dell’organismo certificatore verificano periodicamente con delle ispezioni i processi interni di AMT con i principi di indipendenza, imparzialità, integrità e riservatezza.
Tra i principali schemi di riferimento si segnala in modo particolare la norma ISO 9001, che aiuta le organizzazioni che vogliono gestire la governance dei propri processi, nel pieno rispetto e tutela dei portatori di interesse: clienti, soci, fornitori, management, lavoratori. Nel 2018 ci sarà il rinnovo del certificato, che avviene ogni tre anni: AMT si adeguerà alla nuova versione della norma ISO 9001:2015, che comporta diverse novità, come la gestione dei rischi nei processi, che prevede una valutazione dei processi a monte stimandone i rischi preventivamente.
L’approccio orientato all’interazione tra normativa UNI EN ISO 9001 e governance d’impresa porta inoltre alla razionalizzazione del proprio Modello Organizzativo aziendale.
«Un atto dovuto – afferma il presidente di AMT Stefano Ederle -. La qualità dell’operato di AMT certificata da un ente indipendente, autorevole e referenziato, è per noi un impegno a migliorare continuamente la capacità della nostra azienda di strutturarsi e gestire le proprie risorse e i processi, in modo tale da riuscire a soddisfare al meglio i bisogni dei clienti, che sono i cittadini, quindi la comunità».
«Da questo dipende il livello di credibilità e di affidabilità della governance dell’azienda. Per questo – afferma il vicepresidente AMT Emanuele Tosi – tale certificazione è un giocare a carte scoperte da parte di AMT, a garanzia di tutti gli utenti».

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