Ente Fiera di Isola della Scala ha completato l’acquisto della porzione dell’antico mulino del Palasio che affaccia su via degli Emili e che arriva fino alla ruota dello storico edificio sul fiume Tartaro, a pochi metri dal Palariso.
A cederlo un privato, che ha chiuso l’accordo di compravendita con Ente Fiera per un valore di circa 20mila euro. L’acquisto riguarda anche un’area parcheggi adiacente all’edificio e quella dove in futuro potrebbe sorgere un nuovo ponte per la fiera, alternativo a quello di via Bastia.
Una prima porzione del mulino – che in passato ospitò anche l’azienda del padre di Albert Einstein – era stata acquistata all’asta l’inverno scorso per meno di 38mila euro. Ora, a disposizione dei futuri progetti di Ente Fiera e del Comune, ci sono quasi 800 metri quadrati di superficie utile.
«Il completamento dell’acquisto renderà il bene, una volta recuperato, concretamente fruibile – spiega l’amministratore unico di Ente Fiera Alberto Fenzi –. Il mulino del Palasio potrà diventare così la porta reale e simbolica della Fiera del Riso e ci aiuterà a raccontare ai nostri visitatori un pezzo di storia importante di Isola della Scala».
«Una operazione eccellente, grazie alla quale il patrimonio Comunale si arricchisce notevolmente, sia in termini economici che di prestigio culturale – sottolinea il sindaco di Isola della Scala, Stefano Canazza –. Ora porremo particolare attenzione ai progetti di recupero affinché l’anima dell’edificio venga rispettata anche nella sua nuova veste e funzione».
«A breve è previsto un incontro con il Consorzio di Bonifica Veronese per valutare l’opportunità di creare un museo dell’Acqua al Palasio – afferma il vicesindaco di Isola della Scala Michele Gruppo –. Abbiamo allo studio anche un’area espositiva dedicata al riso e ad altre produzioni eccellenti dell’agricoltura veronese».