Coinvolgere i ragazzi per incrementare il numero dei donatori di sangue e sviluppare il ricambio generazionale nella provincia veronese e non solo. Si rinnova il sodalizio tra Avis provinciale e Fidas di Verona con la partecipazione, anche quest’anno in un unico stand, a JOB&Orienta dal 30 novembre al 2 dicembre. L’annuale appuntamento al salone nazionale dell’orientamento, la formazione e il lavoro a Veronafiere, è l’occasione per le associazioni dei donatori di sangue di incontrare migliaia di ragazzi e diffondere al massimo la cultura della donazione.
«Non è mai abbastanza l’attività che facciamo per accrescere la cultura della solidarietà e sensibilizzare i cittadini, specie giovani, a prendere in considerazione di diventare donatore di sangue. – evidenzia Michela Maggiolo, presidente di Avis provinciale di Verona – Anche quest’anno saremo presenti a JOB&Orienta con Fidas e Aido perché la donazione è un gesto di vitale importanza, insostituibile per la nostra sanità per un’adeguata assistenza a tutti gli ammalati”.
Allo stand, in cui saranno presenti giovani volontari donatori di sangue e i ragazzi che stanno svolgendo il Servizio Civile in Avis e Fidas, i visitatori della fiera potranno trovare materiale informativo, gadget e chiedere chiarimenti per diventare donatori.
Evidenzia il presidente di Fidas Verona Massimiliano Bonifacio: «I giovani rappresentano la nostra sfida più importante: non manca l’entusiasmo e la disponibilità di avvicinarsi al dono, ma il nostro compito di associazioni è seguirli con più attenzione, specie nel passaggio tra scuola e università, dove molti si perdono. Il 45% dei nuovi donatori a Verona ha meno di 28 anni ma uno su 3 non torna dopo aver fatto la prima donazione: serve più informazione e più fidelizzazione».