La struttura, con sede via San Marco, ha festeggiato oggi l’anniversario con un convegno alla Gran Guardia che ha dato voce ai pazienti e fruitori dei servizi offerti al territorio.
Testimonianze dell’eccellenza della realtà scaligera attenta ai bisogni sanitari, socio-sanitari, educativi, socio-culturali delle persone con particolare attenzione alla disabilità.
Prendersi cura della persona, con particolare attenzione alla disabilità, intervenendo sulle necessità, dando valore ad attitudini e capacità individuali, rispondendo in maniera concreta e professionale ai bisogni sanitari, socio-sanitari, educativi, sociali e culturali dell’individuo. Sono segni di una presenza e continuità di servizio lunga 70 anni nel territorio scaligero del Centro Polifunzionale Don Calabria.
«Tra le caratteristiche che il Centro Don Calabria ha sviluppato nei suoi settant’anni di vita emerge la crescente polifunzionalità. Di fatto è l’unica struttura di questo tipo ad aver messo in atto un modello di servizi di così diversa natura: autonomi, ma allo stesso tempo integrati, in un progetto individuale che tiene conto delle diverse dimensioni e degli specifici bisogni della persona», evidenzia il direttore del Centro, Alessandro Galvani. Un orientamento personalizzato, prosegue, «che richiede collaborazione tra i diversi ruoli professionali, formazione continua e interdisciplinare, attenzione ai bisogni emergenti, spirito di servizio in attuazione del carisma di San Giovanni Calabria e dei suoi valori».
Dalla riabilitazione all’inclusione sociale, dallo sport alla conquista dell’autonomia lavorativa. I successi di quest’organizzazione, che mette al centro la persona, trovano concretezza in percorsi su misura per la riabilitazione integrale e l’inclusione sociale nella scuola, in famiglia e laddove possibile nel lavoro. Risultati che si misurano nelle numerose persone e famiglie che afferiscono alle strutture del Centro e nella qualità dei servizi quotidianamente offerti alla cittadinanza.
L’attività ormai decennale del Centro, che ha sede in via San Marco, si declina in differenti aree integrate che operano in rete con il territorio per far sì che attorno alle necessità si esprima l’organizzazione dei servizi.
L’area sanitaria include un Presidio di Riabilitazione intensiva extra ospedaliera che propone annualmente percorsi riabilitativi personalizzati a quasi 3mila utenti con disabilità anche molto gravi, metà dei quali di età inferiore ai vent’anni. I servizi sono offerti in regime residenziale, diurno e ambulatoriale da circa 150 operatori tra medici, specialisti e personale della riabilitazione: è la struttura accreditata di maggiori dimensioni a livello regionale e l’unica nella provincia di Verona ad occuparsi di una così ampia tipologia di fasce di età e di disabilità complessa. Professionalità di eccellenza che si completa nelle attività del Centro di Neuropsichiatria e Psicologia Clinica e del Servizio Riabilitativo; inoltre sono attivi esattamente da vent’anni due Centri Diurni (Servizi Assistenziali Occupazionali) per utenti con gravi esiti di trauma cranico e cerebrolesioni acquisite.
I tre Centri Diurni dell’area socio-sanitaria accolgono soggetti con disabilità congenita e diversificato profilo di gravità attraverso progetti educativo-occupazionali volti a promuovere l’autonomia personale e l’espressione delle potenzialità individuali. Altri spazi sono della Fondazione “San Giovanni Calabria – Dopo di Noi” per disabili gravi e i tre servizi semiresidenziali sul territorio cittadino per soggetti con disabilità medio-grave. A tali servizi accedono ogni giorno oltre 160 utenti.
Per l’area formativa, il Centro di formazione professionale include 13 classi per circa 200 allievi: contempla la formazione dedicata a chi ha una disabilità maggiore, l’attività didattica in regime ordinario e l’inclusione di chi ha una disabilità minore. Grazie al servizio di formazione e mediazione al lavoro Medialabor, che da alcuni anni si è fregiato della certificazione europea Equass, nel 2016 il tasso di collocamento di persone disabili ha raggiunto il 59%. Esperienza che con il servizio Medianetform si è ampliata alla formazione per adulti occupati o inoccupati, per le aziende e in generale per la valutazione delle abilità cognitive e lavorative.
Punto di riferimento dell’area motorio-sportiva è infine il Centro Polisportivo: struttura di eccellenza per la pratica sportiva e sportivo-riabilitativa in palestre e piscine che è gestita dall’Associazione Polisportiva Don Calabria.
I primi 70 anni del Centro Polifunzionale Don Calabria sono stati festeggiati oggi nel corso di un convegno organizzato nella sala polifunzionale del Palazzo della Gran Guardia.
Erano presenti il sindaco di Verona, Federico Sboarina, il presidente della Provincia, Antonio Pastorello, il direttore dei Servizi socio-sanitari dell’Ulss 9 Scaligera, Raffaele Grottola. È stato Stefano Zamagni (già professore dell’ateneo di Bologna esperto in economia e in studi del mondo no profit, dal 2013 membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze) a trattare il tema della promozione della persona con disabilità nel contesto sociale e individuale odierno.
La seconda parte della mattina di convegno è stata incentrata sulle testimonianze di utenti e familiari fruitori e protagonisti dei servizi. Storie positive, esempi di determinazione nel superare eventuali ostacoli della vita. I racconti hanno riguardato ex allievi del Centro di formazione professionale che, pur affetti da disabilità, hanno trovato occupazione stabile; giovani che sono riusciti a emergere da un’iniziale condizione di disagio sociale, conquistando una professionalità spendibile all’estero; pazienti che, dopo il percorso di riabilitazione, hanno trovato lo stimolo per dedicarsi al volontariato; genitori di ragazzi con disabilità che hanno trovato forza e speranza. A concludere la giornata è stato Padre Miguel Tofful, Superiore Generale dell’Opera Don Calabria.
IL CENTRO POLIFUNZIONALE DON CALABRIA
È una delle molteplici opere sociali, educative, socio-sanitarie e sanitarie promosse dalla Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza – Istituto Don Calabria. Dal 1958 al 2002 la sede è stata in via Roveggia, anni in cui sono nate le aree del Centro e le associazioni collegate.
Oggi la sede si trova al civico 121 di via San Marco. I gruppi appartamento sono in via Caroto, via Brunelleschi, via Carisio. La formazione professionale nel settore della ristorazione è a Bovolone, in piazza Donatori di Sangue.
I NUMERI DEL 2016
2.941 utenti seguiti dal Presidio di Riabilitazione intensiva extra ospedaliera
18 utenti nei gruppi appartamento
1.371 utenti, in buona parte disabili, nel servizio di inserimento lavorativo Medialabor
1.770 utenti, in parte disabili, nel progetto di formazione adulti Medianetform
200 allievi, in parte disabili, del Centro di formazione professionale Don Calabria
Circa 3.000 utenti l’anno, in parte disabili, dell’Associazione Polisportiva Don Calabria
42 utenti nei Servizi Assistenziali Occupazionali (Sao)
350 utenti del Servizio Riabilitativo e del Centro di Neuropsichiatria Infantile
10 utenti nella comunità alloggio
60 famiglie nella “Fondazione San Giovanni Calabria – Dopo di Noi”
90 utenti dei Centri Diurni