Lotta all’evasione del pagamento della sosta, la relativa campagna di prevenzione “prevenire, non punire”, gli interventi di riqualificazione al parcheggio Centro, l’aumento dei controlli e altre novità che verranno, come una App che semplifica le procedure online nell’ottica di una Verona smart. E poi, la nomina del direttore generale, l’adeguamento della normativa e il progetto Filovia, identificato da subito come priorità. Sono state prese in mano le redini dell’opera, affrontandone i nodi per procedere con la sua realizzazione.
Era il 28 agosto quando Francesco Barini ha ricevuto l’incarico di presidente di AMT, la prima tra le società partecipate dell’Amministrazione Sboarina ad aver riunito il Consiglio di Amministrazione, il 1° settembre scorso.
Cento giorni dopo circa, 5 consigli di amministrazione e a meno di quindici giorni alla fine dell’anno, il presidente e i consiglieri Lucia Poli, Cristina Magrella, Gianluca Soldo e Antonio Lella tracciano un primo bilancio dell’attività. E fanno il punto della situazione.
Lotta all’evasione della sosta e campagna preventiva. Per quanto riguarda la sosta, il presidente Barini ha riscontrato, al suo insediamento, un decremento delle entrate pari a circa 80mila euro, dovuto a un calo nel mese di giugno 2017 (oltre il 10%) rispetto all’anno precedente. Gli interventi correttivi per ripristinare il trend delle entrate (ovvero del pagamento della sosta, non delle sanzioni, che AMT non incassa), sono stati: reintroduzione del turno serale e campagna di prevenzione.
«Dal 1° gennaio al 30 agosto di quest’anno sono stati effettuati 6 controlli serali; dal 1° settembre a oggi, contando anche i turni programmati fino alla fine dell’anno, il numero è salito a 37. Inoltre, gli accertatori sono accompagnati dagli agenti della polizia municipale, nell’ambito della campagna di prevenzione “prevenire, non punire”, con l’obiettivo di esortare i cittadini a pagare la sosta anziché prendere la multa, si svolge così anche un’azione di presidio sul territorio. Una presenza che ha già portato 90mila euro di incassi per la sosta nelle casse di AMT Spa», ricorda il presidente.
La campagna “prevenire, non punire” è diffusa sui social media (pagina Facebook AMT e Instagram) e le informazioni sono inviate ogni fine settimana ai media locali, affinché possano divulgare le informazioni, di certo interesse per la cittadinanza.
Sono più di 9.100 i posti auto per la sosta su strada (strisce blu), mentre i parcheggi in struttura a gestione AMT sono: il parcheggio Centro all’Ex-Gasometro (439 posti auto su due piani), Porta Vescovo (130), i due parcheggi di Via Città di Nimes, ossia Stazione Est (187) e Stazione Ovest (307), il parcheggio al Tribunale (340 posti auto).
APP, web, permessi e WI-FI. Il CdA di AMT ha già deliberato una nuova App la quale prevende che in futuro tutti i servizi e le autorizzazioni siano online. AMT sta lavorando anche a una revisione del sito web. «Ci sono dei tempi tecnici, la App sarà pronta non prima di quattro, cinque mesi, quindi in primavera. Ci siamo subito mossi nell’ottica di rendere Verona una vera smart city», afferma il presidente Barini.
Oltre ad aver ultimato i punti Wi-Fi free (ufficio permessi AMT, area sosta Camper in via Dalla Bona in aggiunta al parcheggio Centro), sono previste ulteriori aree.
Normativa. Riguardo all’adeguamento della normativa, come afferma il presidente «tra le prime azioni c’è stato l’adeguamento dei regolamenti, che ha comportato una variazione dello Statuto dell’Ente».
Bus turistici: aumento dei controlli (e delle sanzioni). La situazione per quanto riguarda il numero di bus turistici che transitano o sostano al parcheggio Centro è invariata rispetto al 2016; ma l’aumento dei controlli ha permesso un incremento di 30mila euro tra i mesi di settembre e ottobre rispetto all’anno scorso. «Un risultato raggiunto grazie ai controlli della Polizia Locale per il pagamento del ticket da parte dei bus turistici. Intervento correttivo che abbiamo attuato in accordo con il direttore generale di AMT», fa presente Barini.
Work in progress al parcheggio Centro. I mesi di novembre e dicembre hanno visto nuovi provvedimenti per il parcheggio Centro, il parcheggio che ha visto la luce nel 2014 nell’area dell’Ex Gasometro ed è il più economico e sicuro di Verona, con telecamere e personale presente ventiquattrore su ventiquattro. Proprio al parcheggio Centro sono stati realizzati interventi di riqualificazione interni, come la tinteggiatura e pulizia generale, oltre a interventi esterni, quale la sistemazione delle aiuole. Per il periodo natalizio, all’entrata è stato installato un orso luminoso, alto 5.50 metri, in collaborazione con la funivia di Malcesine e l’amministrazione comunale, con il fine di accogliere i turisti e gli utenti durante le festività.
Non solo Natale. A inizio dicembre è stata realizzata la copertura del recinto attorno all’area antistante attorno al parcheggio. Pannelli che ritraggono il logo aziendale, le bellezze della città e pannelli informativi sui servizi AMT: in totale 71 pannelli di cui 16 informativi e 55 di immagini. Il progetto è stato voluto da AMT e concesso dal Comune.
Una realizzazione strategica. È un’unica opera, ma unisce tre servizi: coprire il cantiere ancora aperto dell’area “Ex gasometro” che fuorviava potenziali clienti, i quali pensavano che il parcheggio Centro fosse ancora in fase di costruzione; pubblicizzare i servizi AMT e le tariffe vantaggiose delle sue aree di sosta; fare promozione turistica, dando un assaggio della città di Verona, ovvero accompagnando chi scende dai bus o dalle auto al parcheggio Centro in un percorso di approdo alla città antica.
Un atto doveroso, grazie ai grandi numeri raggiunti dal parcheggio Centro: sono infatti 2 milioni i turisti che, annualmente, transitano dall’area. E in settembre il parcheggio ha segnato un record dalla sua apertura, con entrate che hanno superato i 200mila euro. Rispetto a settembre 2016 è stato registrato un incremento del 15% delle entrate da auto e +11% per quanto riguarda i bus turistici.
Parcheggio città di Nimes. “I parcheggi Stazione, ossia i parcheggi Est e Ovest in Via Città di Nimes, non hanno avuto alcun intervento strutturale negli scorsi anni, e sono ridotti a un colabrodo: buche sull’asfalto, segnaletica non visibile, pulizia non soddisfacente, poca sicurezza. Nel 2018 è previsto l’inizio dei lavori per la riqualificazione del parcheggio di Via di Nimes Est, con 187 posti auto, che il CdA ha già deliberato”.
Filovia. “Nessuna inaugurazione, nessun’altra spesa per pubblicizzare l’opera finché non sarà prossima l’ultimazione. Ci limiteremo alla pubblicità informativa nei e dei cantieri, quando saranno aperti”, dice Barini mettendo un punto fermo sulla questione. “Le difficoltà sono state ereditate; stiamo ora cercando di risolverle per realizzare un’opera che da subito abbiamo dichiarato essere fondamentale per il futuro di Verona, mettendo però da parte le polemiche personali”.
Direttore generale. Si è conclusa in questi giorni la selezione per l’individuazione del nuovo direttore generale, che ricopre anche l’incarico di RUP (responsabile unico dei procedimenti) per la Filovia. Il CdA di AMT Spa ha preso atto della graduatoria relativa ai candidati predisposta dalla società di selezione. Si è in attesa della conferma da parte del candidato che il CdA ha ritenuto di incaricare per la figura di direttore. Ora manca solo la firma del nuovo direttore generale: il primo in graduatoria risulta essere l’ingegnere Carlo Alberto Voi.