Nella provincia di Verona, nel 2017 le imprese sono aumentate di 116 unità, pari ad un tasso di crescita dello 0,12% in linea con quello regionale dello 0,17%, mentre la media italiana è stata dello 0,75%. Le iscrizioni al Registro delle imprese della Camera di Commercio scaligera sono state 5.467 contro 5.351 cessazioni.
«A trainare il dato è l’aumento delle società di capitali – commenta il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – a fronte di un continuo ridimensionamento degli aggregati delle società di persone e delle ditte individuali. Quello della crescita delle società di capitali è un trend ormai consolidato a significare una maggior strutturazione delle attività imprenditoriali sul territorio, il che non può che essere di buon auspicio per la competitività del sistema Verona, soprattutto all’estero. Quanto alle altre realtà imprenditoriali, confidiamo che la ripresa della domanda interna e il forte sviluppo del turismo ridiano nuovo fiato alle piccole realtà produttive».
Su un totale di 96.344 imprese registrate, le 23.798 società di capitali rappresentano il 24,7% del totale; le 51.424 ditte individuali, cioè le partite iva, hanno registrato un calo di 565 unità e pesano per il 53,4% sul dato complessivo. Sono diminuite di 227 unità le società di persone, il cui aggregato a fine anno è stato di 18.382 unità, il 19,1% del totale delle imprese scaligere. Da segnalare la crescita delle imprese sotto altre forme giuridiche, come ad esempio cooperative e consorzi: nel 2017 sono aumentate di 81 unità (2.740 imprese registrate).