L’evoluzione della donna attraverso la pubblicità e la comunicazione digitale

Da Carosello che ha debuttato 60 anni fa ai social network, la comunicazione sulle donne è cambiata di pari passo con il ruolo femminile nella società anche se alcuni stereotipi sono difficili da eliminare. Questo sarà il focus dell’incontro “Donne e comunicazione da carosello al digitale”, organizzato da EWMD Verona, martedì 20 marzo dalle ore 18.30 a Palazzo Camozzini in Via San Salvatore Vecchio 6, Verona. All’appuntamento, che rientra nella manifestazione “Ottomarzo. Femminile, plurale 2018” dell’Assessorato Pari Opportunità del

copertina del libro “Carosello, genio e pubblicità all’italiana” di Marco Melegari

Comune di Verona, interverrà Marco Melegari, giornalista veronese di Sky Tg24 Spettacolo e autore del libro “Carosello, genio e pubblicità all’italiana” che dialogherà con Gaia Passamonti esperta di comunicazione digitale e Corporate Storytelling Strategist di Pensiero Visibile di Verona. Non mancherà la proiezione di immagini.

Daniela_Ballarini

«Nel mese che l’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Verona dedica alla donna – evidenzia Daniela Ballarini, presidente di EWMD Verona – abbiamo ritenuto importante parlare dell’evoluzione nel modo di vedere e comunicare la figura femminile. Ripercorrendo la storia della pubblicità da Carosello a oggi passando alle forme di comunicazione più moderne, percepiamo il cambiamento del ruolo sociale della donna, da madre di famiglia e protagonista delle proprie scelte. Comunicare correttamente la donna può aiutare ognuna di noi nella quotidianità, nel lavoro e nella vita familiare».

Carosello è stato lo specchio della società italiana del tempo, ma già alcuni spot rappresentavano la donna in modo emancipato dal solito ruolo di signora della casa e mamma. I casi più noti, che saranno tra gli altri illustrati durante l’appuntamento del 20 marzo, sono stati quello di una donna libera che per la “Gomma del ponte” va a spasso per New York (Carla Gravina), c’era poi Franca Valeri centralinista (quindi donna che lavora) per l’olio Topazio. Carosello rimane un prodotto pionieristico e insuperato della creatività italiana, precursore di molte tendenze della comunicazione contemporanea, anche in ambito digitale.

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