Mitigare l’inquinamento atmosferico e ridurre lo smog con le piante nelle città è oggi una realtà. Studi scientifici confermano che il verde urbano svolge un’importante azione di mitigazione nei confronti delle polveri sottili, migliora la qualità dell’aria in generale, protegge il suolo di fronte agli evidenti cambiamenti climatici e riduce i rumori. Ma le piante hanno anche un importante impatto positivo sul benessere psico-fisico delle persone. Quindi il verde non va più considerato solo come arredo e abbellimento urbano ma come una vera infrastruttura all’interno della città.
Di questo, di come devono essere ideati, allestititi e gestiti gli spazi verdi urbani, anche in considerazione dei regolamenti comunali, tratterà il convegno «Il verde della città: un bene da progettare, valorizzare e gestire. Nuove tematiche e motivi di discussione per una visione contemporanea del verde» organizzato dagli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali e degli Architetti Pianificatori Paesaggisti della provincia di Verona che si terrà mercoledì 12 dicembre a partire dalle ore 9 in Via Santa Teresa 2 (sede dell’Ordine degli Architetti).
L’appuntamento sarà l’occasione per un confronto tra tecnici e Amministratori che si trovano tutti i giorni a lavorare con un aspetto della città, il verde urbano, tanto importante quanto complesso.
Interverranno l’architetto Uta Zorzi Mühlmann, delegata IFLA, International Federation of Library Associations and Institutions e socia Aiapp, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio che parlerà di «Il med_net: una rete per condividere informazioni, conoscenze ed esperienze», l’architetto Fabio Pasqualini, vice presidente Aiapp e l’agronomo Annachiara Vendramin che tratteranno il tema «Progettare il verde contemporaneo, dialogo tra progettisti». «L’uso delle piante a bassa manutenzione» sarà l’argomento trattato da Valter Angeli. Ambrogio Cantù, agronomo, Direttore Esecutivo del Contratto per il Servizio Globale di manutenzione del verde pubblico del Comune di Monza, si occuperà de «L’importanza della corretta gestione delle aree verdi: il ruolo del professionista. Il censimento, i piani gestionali, le indagini di stabilità e la direzione lavori» mentre Stefano Oliboni, agronomo Specialista Gestione Verde Pubblico del Comune di Verona, si soffermerà su «Il regolamento del verde di Verona» in fase di definizione con l’obiettivo, tra gli altri, di diffondere la cultura del verde.
Il convegno consentirà agli iscritti degli Ordini coinvolti di ricevere i crediti formativi.