Si svolgerà venerdì 1 marzo, dalle 15 alle 21, l’esercitazione di Protezione Civile, denominata “Riverside”, presso il parco Pontoncello che simulerà la ricerca di una persona scomparsa con l’utilizzo sia di squadre a terra che di droni. L’esercitazione sarà tenuta dai volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, con la partecipazione di volontari ANA reparto droni, a cura del Team Airpower, della Croce Rossa Italiana ed altri gruppi di volontari.
Questa tipologia di esercitazione nasce dal bisogno di testare il supporto dei droni nelle ricerche delle persone scomparse, grazie all’uso in simbiosi anche di specifiche termocamere montate a bordo dei velivoli. L’orario pomeridiano è tale da permettere di effettuare test in volo con il calare del sole, dove la visibilità tende a diminuire. L’area interessata all’esercitazione, che sarà interdetta per motivi di sicurezza al pubblico per evitare che estranei all’esercitazione di trovino sotto la traiettoria dei droni, sarà sostanzialmente quella del Parco di Pontoncello, compresa tra l’argine su cui corre la pista ciclopedonale, dal bivio che scende verso la Diga Enel, dove sarà allestito il campo base, fino alla “Casa Bombardà”. La pista ciclopedonale sull’argine rimarrà aperta, anche se nel punto del campo base i pedoni e ciclisti dovranno usufruire del tratto più esterno che corre in parallelo alla pista stessa.
“A nome dell’Amministrazione Comunale ringrazio i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, sempre presenti nei momenti di difficoltà, come ad esempio con la nevicata dello scorso anno o la fortissima precipitazione temporalesca di fine ottobre” – dichiara il sindaco Attilio Gastaldello.
“Il Gruppo Comunale è elemento fondamentale nel sistema comunale di protezione civile – osserva l’Assessore delegato alla Protezione Civile Maurizio Simonato – e il rinnovato direttivo sta dando impulso alle proprie attività ed ora si sta specializzando anche nella ricerca delle persone scomparse. Chi volesse aderire come volontario ad un ambiente sano e utile, può scrivere a questa mail: ”. “Accanto alla nostra attività in caso di calamità od altri eventi – spiega il coordinatore del Gruppo Comunale Matteo Micheloni – abbiamo costituito una squadra dedicata alla ricerca persone, che abbiamo chiamato Nucleo Operativo Ricerca Dispersi. Da tempo ci stiamo preparando con esercitazioni anche per la lettura della cartografia e per l’uso del GPS, riunioni, una delle quali tenuta da Club Alpino Italiano e Provincia proprio a San Giovanni Lupatoto alla presenza di circa duecento volontari da tutta la provincia, e con l’acquisto, grazie anche ad un contributo regionale, di un drone con termocamera adatto ad effettuare questo tipo di operazioni”.