E’ stato inaugurato nella mattinata di venerdì 17 luglio alla presenza dell’Amministrazione comunale isolana, dei vertici di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli e Mirko Corrà, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Onorevole Vania Valbusa, dei presidenti del Consorzio e di Ente Fiera, il nuovo depuratore di Isola della Scala. Il primo in Italia che si avvale del processo SBR, tecnologie innovative per migliorare sempre di più la qualità delle acque con maggior resa e minori consumi a garanzia della sicurezza del trattamento e dell’ambiente.
<<Un’opera importantissima in un luogo sensibile – ha esordito il sindaco Stefano Canazza – un progetto innovativo che ci pone tra i primi in Italia nel tema importante della depurazione. Venendo da un periodo difficile non possiamo dimenticare che è un’opera che tutela la salute dei cittadini. L’Acqua che ritorna all’Acqua, l’acqua che ha servito la comunità viene rinnovata e torna in circolo purificata. Un bene prezioso per la comunità e l’ambiente che vuol dire salute, salubrità e avvenire>>. Il progetto, che ha un costo di 3,8 milioni di euro, si pone come obiettivo quello di raggiungere un primo livello di potenzialità di progetto pari a 11.250 abitanti, ampliabile fino a 15.000 se i bisogni del territorio aumenteranno. Dal punto di vista del carico di inquinanti da sottoporre a depurazione oltre ai reflui civili saranno trattati anche i contributi provenienti dalle attività produttive. La portata prevista per la potenzialità di progetto è di 3.600 m3 al giorno. Il nuovo impianto, con un progetto ripreso in mano nel 2016, sostituisce il vecchio depuratore di via Giarella, realizzato negli anni ’80 ma ormai obsoleto, non più in grado di far fronte ai carichi del solo centro urbano.