Storia a lieto fine quella del trasferimento della Farmacia di Pellegrina a Cà Magre. Dopo aver raccolto 741 firme, il “Comitato per la farmacia di Pellegrina” ha inviato lettera di opposizione all’ULSS 9 Scaligera, la quale ha accolto la richiesta rigettando la dislocazione nel capoluogo dove sono già presenti altre due strutture farmaceutiche. Le motivazioni sono molte: dall’invariato numero di abitanti nella frazione che non motiverebbe la richiesta dei titolari, a una legge del 1968 che prevede l’istituzione di farmacie in zone rurali per offrire un servizio alla popolazione e soprattutto al fatto che nel capoluogo si troverebbero ben tre farmacie a poca distanza lasciando sguarnita invece la cittadinanza del paesello. Il Comitato, nella figura del Presidente Gianluca Mirandola, ha manifestato la propria soddisfazione nel mantenere questo servizio, laddove anche il medico di base è stato spostato, ora si augura che i titolari non procedano con un ricorso.