L’affascinante location dell’AT Verona in viale Colonello Galliano sarà teatro, da lunedì 16 al sabato 21 agosto, degli Internazionali di tennis di Verona, evento “Challenger-80 Tour Atp” che richiamerà giocatori professionisti dal numero 100 al 400 del ranking mondiale. Un totale di 32 tennisti nel singolare, oltre a 16 coppie nel torneo di doppio maschile. L’evento, che vedrà sabato 14 agosto il sorteggio e domenica 15 agosto l’inizio delle qualificazioni, ha il patrocinio del Comune di Verona ed è organizzato dalla “VK Events” di Carlo Piccoli e Viktor Galovic. Per Verona si tratta del primo challenger internazionale che si svolge in città dal 1990.
Un torneo di buon livello dal punto di vista tecnico. Saranno presenti il classe ’97 Carlos Taberner, numero 104 del mondo nel ranking ATP, “terraiolo” di talento che promette spettacolo; Salvatore Caruso, 28anni, attuale numero 110 del mondo ma a lungo tra i primi 80; Paolo Lorenzi, veterano azzurro classe 1981 numero 33 come best ranking in carriera; Lorenzo Giustino, Gastao Elias, Teymuraz Gabashvili, e Matteo Viola completano la lista dei primi nomi più attesi, cui se ne aggiungeranno altri di prestigio in via di definizione.
L’ingresso per il pubblico sarà regolamentato in base alle disposizioni anti-Covid: ingresso diretto per i titolari di green pass e tamponi rapidi a disposizione di chiunque. Particolarmente significativa la collaborazione con l’associazione “Ippocampo” che studia i disturbi dello spettro autistico nei ragazzi e appronterà un protocollo di cura attraverso il tennis.
«La definiamo una “festa del tennis” – spiega Carlo Piccoli, uno degli organizzatori dell’evento internazionale –. Ci siamo candidati a marzo e in tre mesi abbiamo organizzato tutto nei minimi particolari. E’ stata un’impresa, determinata da una passione immensa per questo sport. Sarà tutto gratuito e daremo la possibilità ai cittadini, appassionati e non, di poter vedere concretamente cosa significhi un evento professionistico di tennis, sia tecnicamente sul campo sia come contorno».
«Ospitare gli Internazionali di Tennis ha per Verona un doppio significato – aggiunge il sindaco Federico Sboarina –. Il primo è che la nostra città ritorna a essere la casa di un importante evento per uno sport di grande tradizione. Il secondo è la conferma di Verona come capofila di molte ripartenze, tra cui lo sport, ospitando eventi di caratura mondiale».
«E’ motivo di grande orgoglio per la Federazione del Veneto vedere come, dopo due anni così travagliati, si torni a giocare e ad ammirare grande tennis – si congratula il responsabile Veneto della Federazione Italia Tennis Mariano Scotton –. Questo è un momento d’oro per il tennis della nostra regione con un boom di tesserati: già più di 40.000 solo quest’anno, record storico».