E’ un bilancio positivo quello con cui Serit, società di servizi di igiene ambientale che conta oltre 300 dipendenti tra le sedi di Cavaion e Zevio, ha chiuso il 2020. «L’utile di esercizio è risultato di 534.000 euro, con un valore di produzione che è passato da 40.631.635 euro del 2019 a 42.041.733 dello scorso anno, con un incremento di circa il 3,5% – ha spiegato il presidente di Serit Massimo Mariotti – . La diffusione della pandemia, a partire dal febbraio del 2020, ha comportato un aumento di servizi come la sanificazione delle strade e la raccolta indifferenziata dei rifiuti prodotti dagli utenti ammalati, nonché la movimentazione ed il trasporti dei container provenienti dai Centri Servizi per Anziani».
Nel corso del 2020 sono state conferite complessivamente oltre 212.000 tonnellate di rifiuti, di cui 36.000 di umido, 21.000 di carta e cartone, 11.000 di inerti, 21.000 di vetro, 37.000 di secco, 30.000 di verde, 10.000 di ingombranti. Per quanto riguarda la plastica, trovano conferma nei numeri le motivazioni che hanno portato Serit a dotarsi di un impianto di selezione grazie al quale sono stati ridotti i movimenti per i rifiuti ed ottenuto un miglioramento dei margini attraverso la valorizzazione del materiale lavorato. Nel 2020 sono inoltre entrati a far parte della flotta 30 automezzi e 25 riscattati dal contratto di leasing, 18 sono stati invece quelli ceduti in quanto vetusti, portando ad oltre 300 gli automezzi a disposizione. Quasi 300.000 euro sono stati impiegati per l’ammodernamento tecnologico commissionando la realizzazione di un gestionale integrato per la contabilità e finanza, l’amministrazione del personale e la gestione dei rifiuti.
«Sono numeri importanti quelli di Serit – ha aggiunto il sindaco di Verona Federico Sboarina -, specie se rapportati al contesto storico che abbiamo vissuto nel corso degli ultimi mesi. Per le aziende che forniscono servizi ai cittadini il valore aggiunto è l’efficienza con cui vengono erogati: è ciò che più nella valutazione di un’azienda come Serit».
«Il lavoro svolto nei 58 comuni che fanno parte del Consiglio di Bacino Verona Nord è stato molto efficace – ha spiegato Bruno Tacchella, presidente di Amia di cui Serit è una società controllata -, in un periodo non facile come quello della pandemia. Per questo motivo ringrazio l’azienda e tutti i dipendenti per l’operato svolto».
«Per l’attività di ricerca e sviluppo, nel 2020 è stato istituito un apposito dipartimento la cui attività si è concentrata principalmente su due progetti – ha illustrato il direttore generale di Serit Gianluigi Bonfanti -. Il primo è relativo alla sperimentazione per la riduzione di emissioni gassose, dei consumi di carburanti e della CO2 emessa dalla combustione del proprio parco veicolare. Il secondo è la riconversione del materiale plastico di idrocarburi al fine di produrre un carburante conforme alle norme vigenti e utilizzabile nei motori».