Motor Bike Expo si è concluso domenica lanciando un forte segnale di ottimismo. La qualità dei visitatori ha caratterizzato la rassegna veronese fin dal primo giorno. Un risultato che conferma la capacità del Salone di rappresentare tutte le componenti del mondo della moto: “Ancora una volta l’incontro tra economia e passione segna la forza di MBE” dichiara Paola Somma, co-fondatrice della manifestazione. “Il messaggio che ci trasmette la moto è di tornare a correre, in libertà, con la grinta e la determinazione che c’è in ogni motociclista”. Per il Presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, “si tratta di un’altra sfida vinta per il sistema fieristico, sia dal punto di vista organizzativo che commerciale. Motor Bike Expo ha confermato una volta di più che le fiere possono e devono restare aperte grazie ai più severi protocolli di prevenzione che anche in questa occasione hanno dimostrato tutta la loro efficacia”. Alla fiera, per la complessa gestione delle normative d’ingresso, e agli espositori il patron di MBE, Francesco Agnoletto, rivolge un particolare ringraziamento: “Gli ampi spazi del quartiere fieristico si sono rivelati una risorsa fondamentale: e i sistemi d’ingresso e sicurezza di Veronafiere sono stati un grande alleato per la riduzione dei disagi e per il raggiungimento di questo importante risultato”. Con 600 espositori, 8 padiglioni occupati, 94 eventi in programma su quattro giornate, Motor Bike Expo ha realizzato tutti gli obiettivi compatibili con le normative vigenti. Tra i momenti più significativi della manifestazione, il taglio del nastro del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia; le esibizioni del campionissimo catalano del Trial, Toni Bou; e l’arrivo del pilota Franco Picco, di ritorno dal Rally Dakar.