È stato inaugurato al “Parco Borsellino” di Pozzo (San Giovanni Lupatoto) il monumento dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli a imperitura memoria della lotta contro la mafia sia a livello nazionale che internazionale.
Alla cerimonia erano presenti autorità politiche locali e regionali ma soprattutto Tina Montinaro, la moglie del caposcorta Antonio Montinaro ucciso il 23 maggio 1992 nella strage di Capaci (Palermo) in cui perse la vita Giovanni Falcone. Nell’occasione sono stati ricordati gli agenti di scorta che hanno perso la vita durante i due attentati che hanno segnato la storia d’Italia. A Capaci, oltre a Montinaro, sono rimasti uccisi Rocco Dicillo e Vito Schifani. In via d’Amelio (Palermo), dov’è rimasto vittima Paolo Borsellino il 19 lulio 1992, hanno perso la vita Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e morire in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
La realizzazione del monumento – un bassorilievo che raffigura Falcone e Borsellino sorridenti in un momento informale – è a cura dell’artista Albano Poli, autore tra l’altro della statua di Dante Alighieri al duomo di Verona. A dare la benedizione alla nuova installazione il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti.