È terminata oggi, nella prestigiosa sede della Regione Molise, Palazzo Vitale, a Campobasso, la due giorni “CrossWater”, progetto tematico di “Water Management” del programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Albania-Montenegro. L’evento, che ha richiamato esperti del settore idrico dall’Italia e dall’estero, ha visto tra i relatori Roberto Mantovanelli, Presidente di Acque Veronesi.
Obiettivo principale del programma quello di intensificare la cooperazione tra paesi e realtà diverse, facendo rete e confrontandosi su conoscenze, esperienze e innovazioni da apportare per arrivare ad una gestione comune, integrata e sostenibile dei servizi idrici: dall’acqua potabile agli scarichi.
Acque Veronesi ha presenziato a CrossWater per portare il proprio contributo e apprendere nuovi importanti spunti, con lo scopo di continuare nel percorso di miglioramento dell’efficienza sia del servizio ai cittadini che della gestione del servizio idrico integrato.
Come ha spiegato Mantovanelli: “Costruire reti interregionali tra enti, può dare opportunità ai nostri territori di rendersi protagonisti in campo europeo di importanti strategie di cooperazione. Le sfide che ci troviamo ad affrontare come gestori spesso sono le stesse, ecco che la diffusione e il confronto della cultura amministrativa e progettuale di ogni realtà possono portare benefici alla gestione nei singoli territori oltre che in alcuni casi a cogliere anche delle opportunità a livello economico”.
Fare rete, la condivisione con gli altri enti per arrivare ad una crescita congiunta delle competenza, è una pratica che Acque Veronesi segue da tempo, consolidata sul territorio veneto e in Europa per la presenza operativa di Mantovanelli nel consorzio Viveracqua e nel Consiglio di Amministrazione di Aqua Publica Europea, l’associazione dei gestori idrici europei a proprietà interamente pubblica.
Proprio in questi contesti il confronto con gli altri operatori italiani ed europei è risultato fondamentale per crescere ed evolvere più rapidamente nella giusta direzione avviando importanti progettualità come lo “Smart Metering”, illustrata da Mantovanelli agli ospiti internazionali. Progetto che porterà a breve anche a Verona e in Veneto i contatori intelligenti, con benefici sia in ottica di sostenibilità che di risparmio.
“Un risultato concreto è appunto quello dello Smart Meetering, portato avanti con altri quattro gestiori europei” spiega il Presidente di Acque Veronesi. “Collaborando, siamo riusciti ad individuare i contatori elettrici di nuova generazione che vanno ad inserirsi nel più ampio progetto di digitalizzazione delle reti idriche, che ci consentirà di ottimizzare la gestione, ottenere minori costi energetici, minori perdite e un miglioramento complessivo del servizio agli utenti”.
Al di là degli interventi specifici previsti nei territori direttamente interessati dal progetto (per l’Italia la Puglia e il Molise), il coordinamento e il continuo scambio di esperienze fra i partner coinvolti continueranno, in un contesto di un supporto continuo e reciproco.