Dopo l’evento sold out al Teatro Alcione, che ha visto come ospite l’attore e regista Pif, l’associazione Yanez ha organizzato sabato 30 aprile un flash mob in piazza Bra, portando avanti la proposta “Casa del Rider”. Uno spazio dove i lavoratori possano trovare un riparo tra i turni di consegna, strumenti utili come caricabatterie o attrezzi per la riparazione della bici, armadi dove poter mettere al sicuro gli zaini e anche uno spazio di incontro e comunità, o di informazione.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza e proporre una soluzione per migliorare le condizioni lavorative dei riders, a Verona. La “Casa del Rider” esiste già a Napoli e Reggio-Emilia ed è un esempio concreto di quello che un’amministrazione attenta al lavoro può fare. Un lavoro che riguarda soprattutto giovani, immigrati e studenti, con contratti senza le tutele minime che spettano loro, come succede purtroppo in molti altri casi.
«Abbiamo pensato di costruire un modello della Casa del Rider, qualcosa di visibile e simbolico, mostrando i contenuti che secondo noi sono necessari e discutendo con ogni rider che vorrà aggiungere la sua visione e dare il proprio contributo» spiega Jacopo Buffolo tra i fondatori di Yanez. «Salutiamo il 1° maggio portando avanti la difesa del lavoro e dei lavoratori, così come dovrebbe sempre essere».