Il Console Ucraino in visita a Isola della Scala

È venuto a portare una parola di conforto ai profughi e a sincerarsi delle modalità di accoglienza nell’Hub di Isola della Scala il Console Onorario d’Ucraina Marco Toson, giunto nel pomeriggio di giovedì 12 maggio, dove lo attendevano un gruppo di Ucraini e l’Amministrazione comunale.

«La guerra non è finita – ha pronunciato – il messaggio che mandiamo è quello di continuare a donare, specialmente generi alimentari e medicinali, a questo proposito abbiamo creato il sito nazionale hopeukraine.it dove è indicato come donare e i siti logistici. La macchina burocratica italiana è un po’ lenta, ma stiamo mettendo in piedi un sistema che possa dare accoglienza ai cittadini ucraini e anche un aiuto alle famiglie che li accolgono». Attualmente nell’hub isolano sono ospitati una cinquantina di ucraini, ma solo qualche settimana fa erano un centinaio. Verona è infatti il più grande centro di prima accoglienza italiano. «Quando arrivano in stazione – hanno illustrato i responsabili della Protezione civile – i volontari vanno a prenderli, soggiornano una settimana qui all’Hub poi la Prefettura riunisce i vari gruppi familiari». Toson ha anche ribadito gli enormi danni per le aziende di interscambio, soprattutto per l’energia e per i prodotti agricoli, come grano e farine. Gli ospiti, che provengono in gran parte da Mariupol, hanno saltato dicendo che la speranza di tornare è nei loro cuori, ma per ora la vedono una prospettiva lontana.

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