L’incontro di mercoledì 2 novembre, organizzato dall’amministrazione comunale per illustrare il nuovo impianto di biometano e chiedere la vendita di alcune capezzagne per motivi di viabilità, ha destato non poche polemiche tra la cittadinanza che sperava fosse stato accantonato il progetto. L’impianto che, attraverso il processo di fermentazione anaerobica produrrà biometano per l’autotrazione, sorgerà in località San Gabriele a Isola della Scala. La richiesta era stata presentata nel 2019 dalla ditta Green Energy alla precedente amministrazione, poi passata in Regione dove è stata approvata lo scorso luglio. Molte le polemiche sollevate dai residenti durante l’incontro. L’ingegnere della ditta costruttrice, Marco Meneghello, è intervenuto per chiarirne il funzionamento spiegando che verranno prodotti 4 milioni e 300 mila metri cubi di biometano all’anno che permetteranno di risparmiare 4mila tonnellate di anidride carbonica, il tutto non causerà cattivi odori nella zona e il digestato verrà utilizzato come fertilizzante. Il progetto che si inserisce nel tema dell’agricoltura sostenibile secondo la direttiva 2018/2001. L’amministrazione è invece intervenuta sul problema viabilità chiedendo la vendita di alcune strade sterrate ove realizzare una nuova via di collegamento tra l’impianto e la tangenziale in modo da alleviare il traffico pesante.