L’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia ha ottenuto un contributo regionale di 80 mila euro, finalizzato alla dismissione delle strutture fatiscenti dei vecchi impianti di risalita di sci (demolizione di vecchi ruderi in cemento armato e delle vecchie casette degli skilift), con l’obiettivo di un ripristino e di una valorizzazione del territorio.
La Regione ha erogato complessivamente fondi anche agli altri Parchi Regionali del Veneto, rispettivamente 200 mila euro all’Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po e 90 mila al Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo.
«Nei mesi scorsi abbiamo iniziato un percorso di ascolto delle realtà del territorio che hanno proposto vari interventi in campo ambientale e turistico – esordisce Massimo Sauro vicepresidente dell’Ente Parco, delegato all’ambiente. – Tra le varie proposte, abbiamo deciso di dare priorità a un intervento di ripristino e restauro ambientale dei paesaggi, deturpati dalla presenza di vecchia impiantistica da sci».
«Si tratta di un intervento molto importante per tutto il territorio, per gli abitanti della Lessinia e per l’offerta turistica del Parco – continua Sauro. – Verrà fatta un’analisi puntuale di quali saranno gli impianti su cui intervenire con la collaborazione e la condivisione dei proprietari interessati».
«Un passo concreto dell’Ente Parco nei confronti dell’ambiente e del territorio dell’area protetta», conclude il vicepresidente.
«Aver ricevuto questo contributo regionale per il ripristino ambientale è un’ottima notizia e un grande passo in avanti per il nostro nuove Ente, che è in una fase di costruzione – spiega invece il presidente Giuliano Menegazzi. – Tra le nostre esigenze ci sarà quella di ricercare fondi per la gestione, la conservazione, la promozione e lo sviluppo del territorio, ci muoveremo in questa direzione e i primi risultati iniziano già a vedersi».