Favorire l’integrazione dei ragazzi autistici nel mondo dello sport, in particolare il judo, condividendo l’esperienza fra diverse palestre europee, è questo l’ambizioso progetto del Programma Erasmus+ “AutJudo”, di cui Judo in Armonia Onlus è partner e ambasciatrice italiana.
Si tratta di un’iniziativa promossa da sei Paesi partner: Italia, Spagna, Olanda, Irlanda, Svezia e Svizzera. La collaborazione è iniziata a ottobre 2021 con il primo incontro avvenuto in Irlanda, a marzo 2022 il secondo appuntamento venne organizzato proprio a Verona e ora, a conclusione del progetto, dal 14 al 18 dicembre, si è tenuto ad Amsterdam il terzo convegno internazionale in cui Judo in Armonia Onlus ha rappresentato l’Italia.
Dal 2012 Judo in Armonia è impegnata a promuovere corsi a più di 30 ragazzi con sindrome dello spettro autistico, adattandolo alle loro particolari necessità grazie all’aiuto e al supporto di una decina di volontari nella palestra di Marchesino e al Consolini di Basso Acquar. <<La nostra attività è nata per rispondere alla richiesta di una mamma, – ha spiegato Luigina Desopo presidente della Onlus – dieci anni fa in Italia non esistevano palestre di judo adattato, perciò abbiamo guardato all’estero dove già si lavorava con varie disabilità e da lì è nato questo scambio di esperienze che ha portato alla nascita di un Manuale guida e al riconoscimento di premio Unesco al Progetto frutto del lavoro di un pool di esperti>>.