“La sicurezza a partire dai banchi di scuola”. È questo il nome del progetto che vede e vedrà impegnata anche nei prossimi mesi la scuola media di Vigasio. Questa iniziativa è promossa dal CNI (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) e si svolge in una modalità formativa all’avanguardia. «Il progetto – spiega l’ingegnere Gianmaria Poletti, promotore dell’iniziativa – ha preso vita per la prima volta nel 2019 e quest’anno vede coinvolti ventiquattro capoluoghi di regione e tredici scuole in tutta Italia».
La scuola media di Vigasio è la prima e l’unica scuola della regione Veneto a partecipare a questa iniziativa. «Il progetto, che per la nostra regione vede la partecipazione solo della scuola media di Vigasio, – prosegue Poletti – si articola in tre fasi: la prima fase vede la formazione del personale docente, la seconda fase prevede le lezioni in classe agli alunni e la terza fase ha come obiettivo lo sviluppo del ”Safety Project”. La prima fase è già stata avviata e a breve avrà inizio la seconda».
«A partire dal prossimo mese – prosegue l’ingegnere – i docenti, durante le ore di lezione delle loro materie, consegneranno agli studenti delle classi prime medie le schede preparate con l’aiuto dei professionisti per instillare negli alunni l’argomento della sicurezza in generale e per promuovere negli studenti una forma di curiosità e sensibilità verso questo tema».
La terza fase, invece, prevede una manifestazione locale e nazionale. «La terza fase – prosegue Poletti – vede tutte le classi aderenti all’iniziativa impegnate nella creazione di un progetto legato al tema della sicurezza a cui seguirà un concorso nazionale. Questo – precisa – nasce dalla volontà di far partecipare gli scolari ad una competizione sana che li aiuti a pensare al valore della sicurezza sin da piccoli. La terza fase si ultimerà tra giugno e settembre. Conclusa questa verrà decretata la classe vincitrice a livello nazionale». Si sta inoltre pensando a come poter portare avanti nei prossimi anni il progetto. «L’idea – conclude Poletti – è quella di rendere l’iniziativa maggiormente strutturate e riuscire a sensibilizzare più studenti possibile sull’importante tema della sicurezza».