È stato inaugurato domenica 5 marzo a Cattignano, frazione di San Giovanni Ilarione, il monumento in onore dei Paracadutisti d’Italia. Numerosi i baschi amaranto accorsi per l’occasione da tutta la provincia, anche per tenere vivo il ricordo dei parà caduti e di quelli impegnati nelle missioni di pace. Giovanni Danese, presidente della sezione Paracadutisti Valdalpone nata nel 2022 ispirandosi alla figura del combattente della Nembo Angelo Beltrame, ha ricordato il primo incontro presieduto da Loris Salgaro Vaccaro, ex Presidente della Sezione intitolata al carabiniere paracadutista Germano Posenato, decorato con la croce al merito di guerra per aver partecipato alle operazioni in Africa settentrionale tra il 1940 e il 1943.
«L’idea del monumento, disegnato da Loris Florio e dalla consorte, è stata del nostro commilitone Vincenzo Mainente che purtroppo non è più tra noi – ha ricordato Danese. Precisando che – l’opera è stata realizzata col marmo di Campofontana grazie all’impegno dei soci della Sezione, della Parrocchia di Cattignano che ha concesso il terreno ed il prezioso contributo di Serit il cui presidente Massimo Mariotti, anche lui paracadutista, ci ha voluto onorare con la sua presenza in occasione dello scoprimento. Auspico che il monumento rimanga in questa piazza non solo come simbolo della nostra presenza sul territorio, ma anche a memoria dei Paracadutisti caduti in guerra e di tutti coloro che ancora operano sul suolo nazionale e contribuiscono alle missioni di Pace».
Oltre al sindaco di San Giovanni Ilarione Luciano Marcazzan, erano presenti anche i primi cittadini di Vestenanova Stefano Presa e quello di Selva di Progno Marco Cappelletti, il consigliere Nazionale Giorgio Munerati, il Segretario tecnico Nazionale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Mauro Benatti, il quale anche a nome del presidente nazionale, il generale di corpo d’Armata, Marco Bertolini, ha rimarcato come il monumento è la trasposizione quotidiana del senso del dovere, uno dei valori della Folgore. La giornata, che ha visto una numerosa presenza di cittadini, è stata allietata dalla musica della Banda di San Giovanni Ilarione e Montecchia di Crosara, oltre che dal coro “El Biron”.