Con “Chiama.ai”, la prima intelligenza artificiale telefonica italiana pensata per il settore della ristorazione, sarà più semplice ordinare una pizza da asporto o prenotare un tavolo al ristorante. Il progetto rivoluzionario è nato dall’associazione di idee di “Amo 1999”, società di marketing con sede a San Giovanni Lupatoto, e “Colibryx”, società specializzata in soluzioni digitali.
“Chiama.ai” rappresenta un servizio disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e in grado di offrire un supporto telefonico di altissimo livello che cambierà la gestione delle chiamate e le interazioni delle attività con i clienti. L’intelligenza artificiale apprende il funzionamento specifico di ogni azienda e comprende tutte le esigenze dei clienti, fornendo risposte a ogni domanda. Le attività della ristorazione non dovranno più preoccuparsi di perdere chiamate o di farsi sfuggire le prenotazioni, che saranno quindi a carico di “Chiama.ai”.
«Siamo una delle prime aziende a livello mondiale a presentare questo tipo di progetto – spiega Alessio Masotto, titolare di “Amo 1999” –, dalle potenzialità sbalorditive. Lo scopo è aiutare in maniera decisa la qualità del lavoro delle attività coinvolte. Da sempre siamo inoltre attenti alla sostenibilità dei nostri marchi e progetti. Per questo motivo, stiamo implementando “Chiama.ai” con funzioni specifiche pensate per agevolarne l’uso da parte di persone con disabilità auditive e vocali».
Intelligenza artificiale per aiutare i ristoratori
«Il progetto è stato elaborato e sviluppato dopo aver ascoltato le esigenze e problematiche delle categorie del settore – aggiunge Paolo De Giglio, amministratore delegato di “Colibryx” – in maniera tale da poter agevolare il loro lavoro e renderlo il più produttivo e competitivo possibile. Meno stress, meno telefonate da gestire, meno problemi per la vita dei ristoratori. Nell’arco di qualche anno crediamo che saranno numerose le realtà che potranno contare su questo tipo di servizio, in grado oltretutto di fidelizzare la clientela».
“Chiama.ai” è stato presentato ufficialmente lo scorso 17 luglio, in occasione di uno degli incontri organizzati con gli imprenditori del settore nella sede di “Amo 1999”, in via Garofoli a San Giovanni Lupatoto. Ogni lunedì mattina è in programma un incontro. Gli eventi sono già sold out per il mese di luglio e proseguiranno ad agosto spostandosi anche in diverse località italiane, considerato l’interesse suscitato a livello nazionale e le enormi potenzialità di questo progetto per un settore di fondamentale importanza per l’economia italiana.
Gli operatori del settore che intendono iscriversi possono consultare il sito “chiama.ai”.