Non cercare eroi, ma protagonisti. Facendo proprio un concetto dello psichiatra veronese Vittorino Andreoli, la Fism di Verona, la federazione delle scuole materne di ispirazione cristiana, si dà appuntamento per l’annuale giornata di formazione, sabato 14 ottobre, alle 9, all’Istituto San Zeno, di via Don Giovanni Minzoni, 50, in Borgo Milano, a Verona.
Vi parteciperanno circa 500 persone tra coordinatrici delle scuole, presidenti dei comitati di gestione e parroci. Sarà una mattinata di riflessione sul tema «La circolarità della comunicazione: confrontarsi e condividere nei diversi ruoli». Si parlerà di comunicazione interna ed esterna, di chiarezza dei ruoli e dei servizi da garantire, ma anche di nodi cruciali come quelli delle convenzioni con i Comuni e dei sostegni economici.
Dopo il caffè di accoglienza delle 9, alle 9.30, porterà i saluti il vescovo di Verona, Domenico Pompili. Seguiranno gli interventi di Francesca Balli psicologa e psicoterapeuta, vicepresidente Fism Verona e referente del coordinamento pedagogico, e Laura Campagnari pedagogista, dell’Equipe centrale di Fism Verona.
La giornata proporrà un focus sulla circolarità delle informazioni e della condivisione necessarie per il buon funzionamento della scuola, garantito solo quando c’è un lavoro in equipe. Si farà chiarezza anche sui ruoli nei servizi per l’infanzia per la fascia 0-6 anni: il ruolo pedagogico e quello gestionale portato avanti da centinaia di volontari che rendono possibile la preziosa realtà delle scuole Fism.
Il mondo della Fism di Verona
Il mondo Fism veronese conta 173 scuole materne con 77 nidi integrati, 41 sezioni primavera per bimbi di 24-36 mesi, 1.318 insegnanti su 2.037 dipendenti e 1.473 volontari, ovvero genitori che compongono i comitati di gestione delle scuole. È un mondo che si occupa di 14.002 bambini (2.418 di 0-3 anni e 11.584 di 3-6 anni). E continua la tendenza degli ultimi anni che ha visto un aumento dei bambini nella fascia 0-3 anni con un’offerta maggiore di servizi da parte delle scuole Fism (da 34 sezioni primavera a 41).
Durante la mattinata, che terminerà alle 12.30, la federazione approfondirà anche i temi delle convenzioni nei Comuni e dei contributi economici da privati.
«Parleremo della necessità e delle modalità per comunicare tra noi – spiega la presidente di Fism Verona, Luciana Brentegani – all’interno della scuola, tra scuole, tra scuole e federazione, e infine con l’esterno. Spesso diamo per scontato il nostro ruolo, che scontato non è. La Fism arriva laddove lo Stato non riesce ad arrivare, suppliamo con un servizio fondamentale, in piena sussidiarietà, dunque, e grazie a moltissimi volontari. Le nostre scuole, inoltre, sono scuole di comunità, non solo perché molte sono nate e cresciute a livello capillare nei paesi, ma soprattutto perché sono un elemento di coesione e un presidio sociale, un punto di aggregazione. Accompagniamo i bambini nella loro crescita, insieme alle loro famiglie».