Un nuovo ecografo al Poliambulatorio di Nogara. La donazione alla sede A.F.T. (Aggregazione Territoriale Funzionale) di via Raffa è stata fatta tramite il Comune ha ricevuto da Banca Veronese: si tratta di un ecografo di ultima generazione: «Il macchinario è una risorsa aggiuntiva preziosa soprattutto per i casi di urgenza – ha spiegato Renato Bazzucco, coordinatore A.F.T. -. Quando sarà definitivamente costituita l’ospedale di comunità, l’utilizzo sarà più allargato».
Saranno circa 9.000 i pazienti tra Nogara, Sorgà e Gazzo Veronese che potranno usufruire del nuovo strumento. La collaborazione tra specialisti sarà quindi immediata e totalmente funzionale alla salute del paziente. Per la diagnosi infatti non si dovrà prenotare l’appuntamento all’Ulls 9 con i relativi rischi di lunga attesa.
Il Poliambulatorio di via Raffa, al piano terra dell’ex “Stellini”, sarà entro il 2026 la sede dell’ospedale di comunità, e potrà contare su dieci posti aggiuntivi dedicati agli ospiti della casa di riposo, a completamento di una struttura che comprenderà anche il nuovo Rems (per un totale di circa 11 milioni di euro di investimento).
Presente il direttore generale dell’Ulls 9 Scaligera Pietro Girardi. «L’obiettivo è dare valore alle persone – ha commentato -. La figura del medico di medicina generale sarà presente all’interno in modo stanziale e ogni cittadino troverà un riferimento sicuro sotto il profilo sanitario, sociosanitario e sociale»