Una piazza libera dalle auto, dove trovarsi per scambiare due chiacchiere sulle sedute in pietra o giocare sul lastricato di porfido, il tutto protetto dalle siepi che schermano e proteggono dalle due strade laterali a senso unico. Questo è il progetto, curato dall’architetto Alessio Bernardelli, per piazza Martiri della Libertà che tornerà ad essere luogo di aggregazione, come è sempre stata prima degli anni ’50. Uno specchio d’acqua circonderà il Monumento dei Caduti, la pavimentazione in lastricato di porfido, oltre allo spazio centrale, si allungherà fino al Teatro Capitan Bovo, a via Nazario Sauro e sulla strada provinciale, i lampioni verranno sostituiti con un’illuminazione artistica soffusa per non creare inquinamento luminoso. Rimarranno percorribili ai lati della piazza due strade a senso unico dove resteranno anche gli attuali parcheggi. Dopo le Feste inizieranno i lavori degli impianti ReteGas e AcqueVeronesi, termine previsto febbraio. In primavera prenderà il via la vera e propria sistemazione del centro storico che dovrebbe ultimarsi in un anno.