L’Italia è al settantanovesimo posto per garanzia di parità salariale uomo-donna, tra Uganda e Mongolia. Questo è il dato riportato dal Global gender gap report 2023 del World Economic Forum, che stima si colmerà il gender pay gap (divario retributivo di genere) soltanto nel 2154.
Se ne parlerà a Zevio, venerdì 2 febbraio, alle ore 18:00, nel centro civico culturale in piazza Santa Toscana. Interverranno Paola Poli, consigliera di parità della provincia di Verona, Valentina Cherubini, consulente della certificazione “Family audit, benessere in azienda, welfare e parità di genere”, e Gino Fiocco, operatore dello Sportello lavoro territoriale. L’incontro è gratuito e fa parte del progetto N.O.V.I.S. (Nuove opportunità per valorizzare investimenti professionali e sistemi retributivi di egual valore di genere nel veronese).
«Il tema affrontato è uno dei focus del Piano della famiglia del Comune di Zevio per l’anno 2024, non possiamo ignorare l’esistenza di un gap lavorativo che ancora persiste nei giorni nostri – intervengono sul punto Katia Leonardi, consigliera alla famiglia, e Michela Andreoli, assessore al sociale – È solo prendendo consapevolezza e parlandone che si possono cambiare gli eventi, serve però costanza ed impegno, per questo ci sentiamo nel dovere di affrontare con la collettività questo argomento già con l’inizio dell’anno nuovo».