L’iscrizione va fatta esclusivamente online sul sito del Comune con codice SPID, scadenza 31 marzo
L’Amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto apre il bando per la domanda di ammissione all’asilo comunale “A. Sabin”, per bambini di età compresa tra i tre mesi ed i tre anni. Le iscrizioni al servizio potranno essere fatte dall’1° al 31 marzo: in caso di non ammissione ci sarà la possibilità di rivolgersi ad altre strutture. Sono ammesse all’iscrizione tutte le famiglie che ne hanno necessità, con preferenza per i residenti nel territorio comunale. Saranno accolte anche le domande con data presunta di nascita del bambino entro il 31 maggio.
L’iscrizione va effettuata esclusivamente online sul sito del Comune di San Giovanni Lupatoto, tramite lo SPID del genitore che presenta la domanda. Il sistema, più funzionale e semplice, renderà più veloci le procedure interne degli uffici per tutte le verifiche. L’ammissione all’asilo nido, infatti, sarà basata su una graduatoria dei punteggi riportati nella tabella allegata al bando. Il punteggio ai fini dell’ammissione è determinato dalle condizioni del contesto famigliare. La graduatoria, approvata dal Comitato di Gestione dell’asilo nido, sarà pubblicata entro 30 giorni successivi alla scadenza del bando sul sito del Comune. Alla comunicazione di assegnazione del posto, si dovrà dare conferma via e-mail compilando il modulo per la dichiarazione di accettazione entro 5 giorni lavorativi. Nel contempo, si dovrà pagare la quota di iscrizione di 100 euro che verranno restituiti nel conteggio dell’ultima retta dell’anno educativo.
«Il nido Sabin – commenta l’assessore delegato all’Istruzione Debora Lerin – dallo scorso anno ha raggiunto il massimo punteggio di 100 su 100 dalla Regione Veneto per il servizio riservato, con cura e attenzione, ai piccoli ospiti. Lo spazio interno ed esterno è adatto a ogni loro esigenza ed è studiato per garantire il loro benessere, anche grazie alla modalità di inserimento dei bimbi che prevede tre giorni di affiancamento con i genitori. Questo ha contribuito ad accrescere la loro serenità e la fiducia nei confronti della struttura e dell’alta professionalità delle educatrici, all’interno di un contesto adatto alla prima infanzia».