Dopo cinque anni di stop, gli ospiti dei Ceod di Cerea, Oppeano e Perzacco sono tornati a lanciare le lenze nel fossato del Castello. Sabato 7 settembre, a Zevio, si è svolta la gara di pesca “inclusiva”, tradizione dal lontano 2006. L’edizione di quest’anno – la prima post pandemia – si è tenuta in memoria di Fabrizio Molinari, frequentatore del Ceod di Oppeano, venuto a mancare di recente.
Una mattinata di solidarietà, vicinanza e amore verso il prossimo, ma anche di formazione e di insegnamento reciproco. Così si è espresso Paolo Bedoni, presidente dell’associazione Cattolica, che da sempre sostiene le attività dei Ceod locali. A conferma delle parole del presidente, è intervenuta la sindaca Paola Conti, rivolgendosi direttamente ai pescatori amatoriali: «Come amministrazione, per noi è un piacere avervi oggi come ospiti del parco del Castello. Il nostro parco deve vivere di momenti di condivisione e inclusività come questi, ripetuti nel corso degli anni».
In memoria di Fabrizio
Dopo l’alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli e la presentazione del caposquadra della protezione civile Medio Adige Roberto Favia, ha preso parola Morena Zuliani, coordinatrice dei servizi per la disabilità della fondazione Marcello Zanetti di Oppeano. «Esprimo un sentito ringraziamento alla protezione civile e all’amministrazione comunale per il sostegno e la costante disponibilità nell’organizzare eventi come questo. Esperienze di questo calibro ci permettono di vivere e crescere nella reciprocità e nella relazione con il territorio, animato dalle persone a noi care – esordisce Zuliani – Un pensiero va poi a Fabrizio. Ti divertivi tanto a pescare e a passare del tempo con i tuoi amici della protezione civile, qui presenti. Oggi sentiamo con noi la tua presenza, che era fatta di entusiasmo generoso, appassionata condivisione e affetto schietto. Saresti fiero di sapere che questo giorno è stato organizzato in tuo nome».
Dopo una pesca fruttuosa, tutti a tavola: per l’occasione, le penne nere di Zevio si sono dilettate ai fornelli. A conclusione della manifestazione, ormai con le pance piene e il sorriso sul volto, i ragazzi dei Ceod sono stati premiati.
L’iniziativa è stata frutto della collaborazione tra Ceod di Cerea, Oppeano e Perzacco, protezione civile (squadra Medio Adige), gruppo alpini e Comune di Zevio.