La Grande Mela presenta “Archeoplastica in Tour”: l’innovativo progetto di educazione ambientale sarà visitabile presso il centro commerciale di Sona fino al 24 novembre. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Archeoplastica: attraverso la raccolta e l’esposizione di antichi rifiuti di plastica provenienti dalle spiagge d’Italia si potrà sensibilizzare i visitatori sul problema dell’inquinamento da plastica e promuovere un uso più consapevole e responsabile di questo materiale.
L’iniziativa comprende: l’esposizione di 32 reperti in plastica, raccolti in 16 teche, completi di didascalie esplicative; video educativi; attività di coinvolgimento per le scuole del territorio, con visite guidate delle scolaresche; giochi a tema per i bambini che si svolgeranno tutti i pomeriggi.
Il progetto “Archeoplastica” è stato ideato da Enzo Suma, che da oltre dieci anni lavora come guida naturalistica ad Ostuni (Brindisi). Fondatore di “Millenari di Puglia”, dal 2018 è impegnato attivamente nella sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento da plastica. L’obiettivo è quello di sfruttare i tantissimi rifiuti spiaggiati che hanno anche più di cinquant’anni per portare l’osservatore a riflettere da un’altra prospettiva sul problema inquinamento.
Nasce così un museo virtuale dove osservare una selezione di reperti arrivati dal mare, acquisendo varie informazioni, e tante mostre, fisiche, reali, dove poter vedere con i propri occhi ciò che il mare restituisce. Archeoplastica prova anche a ricostruire e a raccontare le storie, a volte incredibili, che si celano dietro agli oggetti che, dopo un lungo viaggio, vengono raccolti in spiaggia.
Nel corso delle prossime settimane oltre 25 classi delle scuole primarie del territorio, ospiti del Centro Commerciale, si avvicenderanno per visitare la mostra accompagnate da degli esperti che cercheranno di sensibilizzare ulteriormente i bambini su questo tema che sarà fondamentale per il loro futuro.