Sarà un ingresso nel 2021 certamente atipico quello che San Martino si appresta a vivere allo scoccare della mezzanotte di venerdì 1 gennaio. Oltre alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, che di per sé ridimensioneranno i festeggiamenti impedendo feste e ritrovi “di gruppo”, anche quest’anno non si potrà salutare il nuovo anno con i famosi botti.
A deciderlo è stato il sindaco Franco De Santi con un’ordinanza emessa il 29/12/2020. Nella fattispecie, il documento impone il divieto di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo, ed altri prodotti esplodenti classificati di 4a e 5a categoria, nonché altri oggetti di detenzione illecita, non classificati o declassificati. Il divieto, che non presenta limiti temporali (per cui resterà valida anche al termine dello stato d’emergenza da Covid19), si applica a tre tipologie di spazi:
1. tutti i luoghi, coperti o scoperti, pubblici o privati, in cui si svolgessero manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi tipo;
2. all’interno di asili, scuole, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici, e ricoveri di animali (canile, gattile, ecc..), nonchè entro un raggio di 500 metri da queste strutture;
3. in tutte le vie, piazze, aree pubbliche e parchi pubblici, dove transitano o siano presenti delle persone.
Le motivazioni che hanno portato a queste decisioni si legano sia allo scopo di preservare la sicurezza di persone, animali domestici e patrimonio pubblico sia al rispetto delle famiglie che hanno subito perdite per via del Covid o che sono in quarantena.
L’eventuale inosservanza delle disposizioni contenute nel testo è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da €100,00 a €600,00, fatto salvo l’applicazione dell’art. 703 del Codice Penale qualora si verifichi il reato in specie, e la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
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