Anno “bisesto” per il dono del sangue a Vigasio. L’emergenza sanitaria non ha risparmiato nemmeno le donazioni di sangue. È questo il primo pensiero che emerge dalle parole del presidente dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Vigasio Ezio Scappini il quale, tracciando il resoconto dell’anno 2020 parla di un “anno complicato”. «Purtroppo – spiega Scappini – il Coronavirus e la relativa sindrome Covid 19 hanno creato non pochi problemi al sistema sangue, stravolgendo e cambiando le nostre vite nel trascorso “bisesto 2020”». Nonostante le difficoltà molti giovani hanno deciso di mettersi in gioco. «Ai giovani che hanno accettato di partecipare attivamente alla nostra organizzazione – prosegue il presidente – vanno i nostri incoraggiamenti. È stato aperto a loro il direttivo con ruoli importanti, costituendo una garanzia di sopravvivenza per l’associazione. Il ricambio generazionale è il futuro, ma anche il presente della nostra associazione».«Per l’anno 2020 – continua Scappini – sono stati 18 i nuovi donatori contribuendo a consolidare un gruppo di 258 donatori attivi. A tutto il trascorso anno sono state 484 le donazioni effettuate, con un contenuto decremento del 1,45% rispetto il trascorso 2019. Le sacche di sangue intero donate sono state 408, quelle di plasma 76. Questi numeri registrano un calo di donazioni di sangue intero e di plasma e ciò è dovuto a centri trasfusionali che sono stati chiusi perché all’interno di “Covid Hospital”, ma anche per un rallentamento delle donazioni al fine di garantire la sicurezza dei donatori e degli operatori sanitari: il contemporaneo rallentamento dell’attività ospedaliera, chirurgica in particolare, ha però evitato pericolose criticità. Abbiamo però reagito responsabilmente continuando a donare il plasma non appena l’ha situazione lo ha permesso».