Non solo un convegno sul futuro della mobilità a Verona per discutere, analizzare, approfondire. Ma un vero laboratorio permanente sulla mobilità sostenibile.
“Verona si Muove” è il primo di una serie di incontri che Amt, insieme al Comune di Verona e coinvolgendo le più importanti istituzioni locali, regionali e nazionali, lancia in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
Il convegno promosso da Amt e che si terrà nella mattinata del prossimo venerdì 17 settembre al Palazzo della Gran Guardia a Verona, nasce infatti da un’esigenza, sulla base degli obiettivi del Governo in tema di strategie nazionali di sviluppo e mobilità sostenibile: dare un concreto contributo a quanto previsto dal Piano di Ripresa e Resilienza presentato lo scorso aprile.
All’iniziativa prenderanno parte, oltre al Comune di Verona, co-organizzatore dell’evento, anche rappresentanti della Regione Veneto, di ASSTRA, di Club Italia, di Confindustria Verona, del Ministero dei Trasporti, di ATV Srl e del Comune di Verona. Quest’ultimo illustrerà le linee guida del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e la visione dell’Ente sulla mobilità del futuro.
I temi trattati avranno come focus tre delle sei Missioni del PNRR: digitalizzazione e innovazione, infrastrutture per una mobilità sostenibile, rivoluzione verde e transizione ecologica.
Questi macro argomenti saranno declinati all’interno del Convegno.
• Riflessione generale circa la mobilità sostenibile, la tecnologia e il futuro, avendo come ospiti autorità e player dei diversi settori;
• Discussione sull’attualissimo tema della figura del Mobility Manager nel mondo delle aziende private attraverso un panel curato da Confindustria, al termine di un’introduzione di AMT Spa sull’argomento;
• Approfondimento sulla logistica delle merci per il quale è allo studio un progetto finanziato dal Comune di Verona alla cui gestione si candida anche AMT;
• Confronto sul tema del MAAS – Mobility As A Service e delle forme di pagamento a garanzia della migliore accessibilità curato da Club Italia con un esempio di concreta applicazione sul territorio di un sistema di integrazione tra pubblico e privato.
AMT ha organizzato questo evento perché crede che la mobilità sostenibile debba diventare un tema presente quotidianamente nelle riflessioni relative alla gestione della vita sociale della nostra città, utile per sollecitare una continua collaborazione tra pubblico e privato e per lavorare ad un percorso di educazione, informazione e integrazione costante.
Con l’occasione sono state presentate anche le nuove divise degli accertatori della sosta, che si differenziano dalle precedenti: più visibili e con i colori della città, giallo e blu. E che vogliono esplicitare l’idea che l’ausiliare della sosta sia una figura che collabora, anche educando una nuova forma mentis in cui anche il suolo è un bene pubblico.
Dichiarazioni:
Luca Zanotto, vicesindaco del Comune di Verona con delega alla Viabilità: “Bellissima l’idea del convegno promosso da AMT perché parla di mobilità sostenibile. Come amministrazione il nostro compito è fare infrastrutture e migliorare le infrastrutture: sulla ciclabilità, sulla possibilità di andare a scuola, al lavoro, anche andando a piedi, con un investimento sempre sull’infrastruttura stradale ma non solo. I temi che saranno toccati in “Verona si Muove” sono importanti anche per creare opportunità in ‘filosofia’: ovvero migliorare la figura del mobility manager scolastico, che già ha avuto un grosso ruolo nell’intervento della ripresa dell’attività scolastica dopo la didattica a distanza con il piano strategico sugli autobus; i mobility manager aziendali, figura che deve maturare ancora oggi un elemento determinante sui temi della mobilità all’interno delle grosse aziende, perché ci diano la possibilità di migliorare poi anche l’infrastruttura e anche i servizi smart che in questo convegno verranno toccati e che servono di fatto per rendere più facile e più agevole l’accesso alle nuove tecnologie e ai nuovi mezzi che sono alternativi all’auto privata. Che non la escludono, ma che danno una possibilità in più.”
Alessandro Rupiani, presidente AMT spa: “AMT vuole essere protagonista nell’evoluzione della viabilità sostenibile: di questo ringrazio l’Amministrazione che ci ha dato “il la” per la settimana della mobilità sostenibile. I temi trattati sono un’occasione unica per discutere in che modo vogliamo cambiare il nostro modo di comportarci, partendo dall’educazione, sin dei piccoli verso gli adulti e viceversa. Il convegno Verona si Muove è un modo per essere attori nell’evoluzione della viabilità sostenibile, prima di tutto perché nostro dovere Istituzionale esserlo, e iniziamo con questo evento che sarà ripetibile nel tempo.
Luciano Marchiori, direttore AMT spa: “Il logo di Verona si Muove comprende un “8”, fatto a mano tra le due parole Verona e Muove. Ha un duplice significato: da un lato l’infinito, perché siamo aperti a tutto e vogliamo sperimentare e innovare. Dall’altro essendo fatto a mano sottolinea il ruolo delle persone, che è fondamentale. Non a caso oggi si parla di soft skill come elemento importante per favorire un cambiamento, che è piuttosto veloce. Infatti in azienda vogliamo puntare molto formazione del nostro personale e la possibilità di estendere il loro tipo di attività. Il mondo manageriale nel convegno darà il suo contributo attraverso un progetto attivo da due anni, con testimonianza delle attività e dei risultati raggiunti”.
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