Il Consorzio di Bonifica Veronese ha dato il via ai lavori per la messa in sicurezza del fiume Tartaro. << A causa degli eventi atmosferici sempre più violenti e delle tane scavate dalle nutrie, – ha spiegato Alex Vantini, presidente del Consorzio – gli argini risultano instabili e necessitano di un rinforzo. Dopo aver messo in sicurezza il tratto che va dalla Torre Scaligera al Mulino della Giarella, questo secondo stralcio proseguirà gli interventi idraulici fino al Mulino della Pellegrina>>. Nella stessa area che costeggia il fiume Tartaro l’Assessore all’ecologia, Elena Polettini, ha avviato la realizzazione di un boschetto grazie alla piantumazione di cinquanta alberi di varietà autoctona, aceri, salici, platani, frassini, forniti dall‘Istituto agrario Stefani Bentegodi. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di creare un polmone verde nell’area industriale di Cà Magre.