È stato dato il via ufficiale ai lavori per la costruzione di una nuova rotatoria a Salizzole, all’altezza dell’intersezione tra via Lavacchio, via Stagnadella e via Casale con la Strada Provinciale numero 22. L’importo complessivo dell’opera, progettata ai sensi della legge regionale 39 in materia di edilizia residenziale e pubblica e in seguito ulteriormente migliorata, è di 268.200 euro. Il finanziamento è stato ripartito tra Comune di Salizzole (91.800 euro), Regione Veneto (88.200 euro) e Provincia di Verona (88.200 euro).
La durata stimata dei lavori sarà di 300 giorni, anche in base alla clemenza del tempo. Presenti a un primo sopralluogo il sindaco di Salizzole Angelo Campi, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto e la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti. A capo della progettazione l’ingegnere Maurizio Braggion.
L’obiettivo della rotatoria – a tre immissioni e con un diametro di 34 metri – è quello di migliorare la viabilità stradale in una strada pericolosa e percorsa a velocità sostenuta da entrambe le direzioni di marcia. Inoltre, mettere in sicurezza le abitazioni circostanti, regolarizzare l’incrocio e limitare al massimo la velocità e il rischio di incidenti. In particolare gli abitanti delle case vicine hanno denunciato da tempo le difficoltà a immettersi in strada e di evitare i mezzi di trasporto che sfrecciano a tutta velocità, specie con i banchi di nebbia che caratterizzano l’inverno della zona.
Oltre alla rotonda sarà posta la segnaletica stradale completamente nuova, oltre a un rinnovato impianto d’illuminazione. Non fa parte del prospetto finanziario ma è in via di progettazione, inoltre, un tratto di pista ciclabile per mettere in sicurezza la strada anche per ciclisti e pedoni.
«Il senso di questo lavoro di squadra è quello di migliorare l’infrastruttura viaria sotto il profilo della sicurezza – ha puntualizzato Elisa De Berti –. La Regione ha stanziato oltre 200 milioni non solo per risolvere i punti critici nelle strade di tutto il Veneto, ma per sensiblizzare i cittadini sulla correttezza comportamenti umani, incentivandoli a tenere comportamenti corretti alla guida».