E’ stato inaugurato a Nogara il nuovo defibrillatore posizionato all’interno dell’atrio del municipio. Il macchinario salvavita è stato fornito alla comunità grazie alla raccolta economica in occasione del funerale dell’ex assessore al sociale Bruno Padovani e in collaborazione con l’Auser locale. Presenti alla cerimonia la figlia di Bruno, Paola Padovani, il presidente dell’Auser Daniele Pozzati, il sindaco di Nogara Flavio Massimo Pasini con tutta l’amministrazione comunale e il parroco don Giovanni Zocca. Il defibrillatore, di ultima generazione e con una voce guida adattabile anche ai bambini, si aggiunge a quelli collocati in centro paese accanto all’edicola e alla videoteca, oltre ai siti dove si svolgono attività sportive.
Bruno Padovani è deceduto l’estate scorsa a Ravenna, dov’era andato a trovare la figlia Paola per qualche giorno di vacanza. Quel giorno il mare era burrascoso ed era fortemente sconsigliato immergersi in acqua. Quattro ragazzini di origine marocchina, che con le proprie famiglie erano appena arrivati in spiaggia, si sono tuffati in mare presi dall’entusiasmo. A un certo punto sono andati in affanno e non sono più riusciti a far fronte alle onde altissime. Padovani ha assistito alla scena, non ha esitato a tuffarsi per salvarli e ci è riuscito. Ma il suo cuore non ha retto allo sforzo che gli è risultato fatale.
Padovani, classe 1940, ha dedicato la vita ai servizi sociali. Si è occupato da assessore per il comune dei rapporti con le case di riposo e gli ospedali, a sostegno degli anziani e delle persone disagiate e ha collaborato a lungo con l’Auser locale. Lavorando tanti anni in portineria all’ospedale di Nogara, era ben conosciuto in tutto il paese. «Ricorderemo sempre la sua forza di volontà sacrificando la propria vita per salvarne altre – ha commentato il sindaco Flavio Massimo Pasini –. La comunità di Nogara gli ha voluto bene e gliene vuole ancora. Vorremmo che fosse ancora qui con noi. Abbiamo voluto pensare a qualcosa per cui ricordarlo con affetto. Se ci sarà l’esigenza, si potrà utilizzare il defibrillatore per salvare una vita in sua memoria».
Il gesto eroico di Padovani è stato ricordato anche livello nazionale. A Firenze gli è stato dedicato lo “scudo d’argento”. A seguito di un contatto tra i sindaci di Ravenna e Nogara, è stato proposto al Presidente della Repubblica di insignire Padovani della medaglia d’oro al valor civile. Il defibrillatore è corredato da una targa che recita: “L’amministrazione comunale ringrazia la famiglia Padovani e l’Auser di Nogara per la donazione del defibrillatore in memoria del caro Bruno, già assessore del comune di Nogara. Marzo 2023”.