Cresce il numero dei manager e dei dirigenti in Italia, +5,4% nel biennio 2020-2021, pur in presenza di un contesto economico difficile che risente ancora degli effetti del post pandemia, della risalita dell’inflazione e della guerra in Ucraina. Un dato che premia principalmente le donne che fanno segnare un +13,4% rispetto al +3,5% degli uomini su base nazionale. Anche in Veneto il dato nazionale trova conferma, con un incremento del +8,2% che porta il numero complessivo dei manager a 8.505 con una crescita esponenziale delle dirigenti donne +23,5 % dal 2020 al 2021. Questa la fotografia che emerge dal “Rapporto Manager 2023” su dati Inps 2021/2018” presentato ieri pomeriggio nel corso dell’Assemblea annuale di Manageritalia Veneto, in svolgimento presso gli spazi dell’Hotel Catullo di Verona. A confrontarsi con gli associati e la stampa sull’evoluzione del mondo del lavoro e sulla della figura dei dirigenti nei terrori: Lucio Fochesato, Presidente di Manageritalia Veneto; Mario Mantovani, Presidente di Manageritalia e Roberto Beccari, Vicepresidente di Manageritalia.
“In uno scenario economico nazionale caratterizzato dalle conseguenze post pandemiche, vampate inflazionistiche e immancabili ricadute del conflitto ucraino posiamo dire che la managerialità veneta ha saputo reagire con slancio vedendo aumentare i suoi numeri soprattutto nella sua componente femminile. Un segno concreto della vitalità e della capacita di risposta delle imprese della nostra regione che in questi anni hanno continuato a investire nel capitale umano e nella competenza dei sui manager” cosi Lucio Fochesato, Presidente di Manageritalia Veneto che prosegue:” A giugno in occasione della 100° Assemblea Nazionale di Manageritalia in quel di Roma incontreremo i rappresentati del Governo e delle istituzioni per dare il nostro concreto contributo a porre al centro dell’agenda politica, nell’anno europeo delle competenze, l’importanza strategica del management per soddisfare i bisogni del paese delle imprese”
«Numeri in crescita per la figure manageriali che per le loro competenze si dimostrano sempre più determinanti per la crescita delle imprese e di conseguenza dei territori locali in cui operano – così commenta Mario Mantovani, Presidente di Manageritalia –. I mutamenti professionali, le nuove affermazioni di genere e di competenze che stanno affrontando oggi imprese, territori, amministrazioni pubbliche ecc.. hanno sempre più bisogno di manager, uomini e donne, capaci di governare al meglio la complessità anche tecnologica, così come hanno sempre fatto con le risorse umane, finanziarie e gestionali. Parità di genere e innovazione tecnologica sono due elementi sempre più determinanti per il futuro del management».
Nello specifico il territorio il territorio Piemontese fa registrare dati più che positivi, con una presenza complessiva di 8.505 manager (7.126uomini e 1.379 donne) con un incremento del 8.2%. Significativo lo scenario della provincia di Venezia dove si registra la crescita più alta +34,5% raggiungendo 1.306 dirigenti (999 uomini e 307 donne), qui l’aumento delle dirigenti donna è ragguardevole 89,5%. Seguita da Belluno che fa segnare un + 7,8% in crescita assoluta tra i manager arrivati a 262 in un anno. Padova vede i suoi numeri crescere di 6% con 1579 dirigenti (1346 uomini e 233 donne) in cui le donne salgano del 14.2% .Salgono anche Verona +3,6% con 2.206 manager (1.781 uomini e 425 donne), Vicenza con un +2,5% tocca 1.564 dirigenti (1.394 uomini e 170 donne), Treviso evidenza un + 6,2% generale con un tasso di crescita femminile del 27.4%, dato questo inferiore solo a Rovigo che si pone in vetta con il 28,6% anche se per quanto riguarda il numero complessivi di dirigenti è l’unica relata negativa con -2% rispetto all’anno precedente.
L’incremento delle figure manageriali dimostra come imprenditori e aziende abbiano compreso l’importanza delle competenze e che senza figure manageriali non si cresce e non si compete sul mercato nazionale e men che meno in quello internazionale. Manager e dirigenti crescono in tutti i settori con un significativo +9% per il terziario e terziario avanzato e solo del 1,1% per l’industria, in crescita anche ambito come Istruzione, Servizi di informazione e comunicazione nonché sanita e assistenza sociale segno di come il comparto dei servizi sia sempre più significativo per la crescita e lo sviluppo del Paese.
L’Assemblea annuale di Manageritalia Veneto è propedeutica al grande appuntamento che il prossimo 13 giugno porterà a Roma oltre 1500 manager in occasione della 100° Assemblea Nazionale di Manageritalia: “I MANAGER PER L’ITALIA. Il nostro impegno e l’agire della politica”. Un’opportunità unica di confronto per tutta la categoria dei manager e dei dirigenti per dialogare con rappresentanti del Governo, della politica e delle Istituzioni al fine di ribadire come il Paese la necessità a di avvalersi delle migliori competenze e managerialità presenti in ogni campo economico per realizzare concretamente la trasformazione digitale e del lavoro e costruire insieme un futuro davvero sostenibile e inclusivo per l’Italia e i manager di oggi e di domani.