Il progetto “Da Municipio a Municipio” della consulta per la Mobilità propone due possibili vie di collegamento
Lo scorso ottobre, con decreto del Sindaco, è stata istituita la Commissione consultiva per la mobilità del nostro Comune. La Commissione è costituita da nove componenti: Attilio Bissoli, Paolo Zaccarella, Mauro Bonvento, Tommaso Bogoni, Stefano Maggiotto, Vanny Moro, Matteo Caldana, Simone Montagnoli e Alberto Bottacini, quest’ultimo nominato Presidente.
La finalità della Commissione è quella di contribuire, con pareri e proposte da sottoporre agli organi comunali, al miglioramento della mobilità comunale, attraverso l’individuazione delle criticità del sistema di mobilità attuale e la promozione di soluzioni che possano migliorare la mobilità e, conseguentemente, la qualità della vita della Comunità lupatotina.
In tale contesto, la Commissione pone particolare attenzione alla cosiddetta mobilità “dolce” ed alla mobilità sostenibile.
La Commissione ha subito cominciato i lavori, che si sono articolati in alcuni incontri in Comune, in cui sono stati affrontati i diversi temi della viabilità del capoluogo e delle frazioni, quali la sicurezza delle strade, la fruibilità del trasporto pubblico, in particolare per gli studenti che se ne servono nel periodo scolastico, l’individuazione di soluzioni per favorire la mobilità ciclopedonale in luogo di quella veicolare.
La Commissione ha anche effettuato delle uscite per verificare “sul campo” alcune delle situazioni delle viabilità cittadina discusse nelle precedenti riunioni quali, ad esempio, quella della rotonda “del Lupo”, che rappresenta ancora un problema per chi usa la bicicletta per gli spostamenti urbani e, a Raldon, la possibile apertura del passaggio pedonale tra il parcheggio fronte scuole ed il centro della frazione.
In una seconda uscita sono stati testati due percorsi che collegano il centro del nostro paese con il centro di Verona, realizzando il progetto di mobilità ciclopedonale denominato “da Municipio a Municipio”.
Il primo percorso (nelle immagini denominato Percorso 1) utilizza le vie ciclabili che collegano i due comuni, attraverso il quartiere di Borgo Roma, proseguendo lungo viale Piave e corso Porta Nuova, e consentono di raggiungere piazza Bra.
L’altro percorso (nelle immagini denominato Percorso 2) consente di raggiungere la medesima piazza Bra, passando dalla zona industriale di Palazzina per arrivare, attraverso una strada sterrata, al quartiere Porto San Pancrazio e procedere su strada normale a tratti ciclabile nelle adiacenze del Cimitero Monumentale di Verona, sul ponte Aleardi e su via Dietro Pallone.
Questo secondo collegamento potrebbe essere migliorato se venisse reso fruibile un percorso lungo l’argine del canale Marazza che è di competenza di Enel.
Entrambi i percorsi sono lunghi circa 10 km ed hanno tempi di percorrenza in bicicletta di circa 30-40 minuti e, quindi, risultano concorrenziali rispetto ai tempi di trasferimento dei mezzi pubblici e delle auto private.
Da segnalare i lavori che il Genio Civile sta eseguendo a Verona lungo l’argine destro dell’Adige nella zona di via Basso Acquar, che consentiranno di raggiungere, a piedi o in bicicletta, tutto il territorio che corre lungo il fiume, come lo è già nelle provincie di Trento e Bolzano.
Altri sopralluoghi sono in programma per l’anno in corso.