La giunta stanzia 11.200 euro per pagare il servizio di consegna dei pasti in aula imposto dai lavori di ampliamento dell’edificio scolastico.
Non ci sarà aumento di costi della mensa per le famiglie alla scuola primaria “Cesari” di San Giovanni Lupatoto: il Comune si accollerà la maggiore spesa dovuta ai lavori in corso per la nuova struttura scolastica. Nella scuola primaria sono infatti in corso i lavori di ampliamento dell’edificio con limitazione degli spazi usufruibili dagli alunni, la Direzione Scolastica e il Comune hanno quindi convenuto di lasciare le aule come già disposte durante la pandemia e di servire i pasti direttamente in classe, come avvenuto negli anni precedenti per le misure sanitarie imposte dal Covid.
«Consumare il pasto in classe, utilizzando vassoi multi-scomparto che vengono consegnati da personale addetto – spiega l’assessore all’Istruzione Debora Lerin – comporta un aumento del costo, quantificato dalla ditta concessionaria del servizio in euro 0,60 oltre IVA a pasto. La giunta lupatotina ha quindi stanziato 11mila e 200 euro per accollarsi l’intero importo dell’aumento di 60 centesimi per pasto. In questo modo tutti i genitori iscritti al servizio avranno lo stesso esborso per il pasto del figlio come nelle altre scuole di San Giovanni Lupatoto».
Il sindaco Attilio Gastaldello sottolinea: «Abbiamo deciso di non far gravare sulle famiglie lupatotine, che già subiscono gli effetti del considerevole aumento dell’inflazione, il maggior costo del pasto, assumendo a carico del bilancio comunale la relativa spesa. Garantire l’assorbimento dell’aumento del costo dei pasti durante l’emergenza Covid per tutte le scuole e dell’intero aumento per quest’anno per le scuole Cesari dimostra, ancora una volta, la sensibilità e l’attenzione posta dalla nostra amministrazione verso i minori e le loro famiglie».