Prime osservazioni per i consiglieri di minoranza di San Giovanni Lupatoto sul progetto di riqualificazione dell’ex Saifecs e ex ricamificio. Alla conferenza stampa convocata in municipio erano presenti Simone Galeotto (della “Lista civica Zerman”), Anna Falavigna, Remo Taioli, Marina Vanzetta e Marco Taietta (della “Lista civica Anna Falavigna Sindaca”).
La minoranza contesta per prima cosa le dimensioni dell’area verde adibita a parco. «L’area di 23.000 quadrati adibiti a parco – puntualizza Anna Falavigna – comprende i camminamenti e non è sufficiente rispetto al polmone verde che si dovrebbe assicurare alla comunità. In più non è chiara la questione del collegamento diretto con i parchi all’Adige e del Pontoncello. In precedenza il progetto prevedeva un “Central Park” di 43.000 metri quadrati, pochi negozi di vicinato sul fronte strada di via Garofoli, un chiosco bar e un edificio polifunzionale senza nuovi insediamenti».
Anche la collocazione dell’area verde è oggetto di osservazione. «L’area del parco è decentrata e isolata – aggiunge Simone Galeotto -. Di fatto il biglietto da visita all’entrata di San Giovanni Lupatoto è una serie di negozi, parcheggi e abitazioni. In ultimo, nelle retrovie, un mero parco di quartiere, viste le dimensioni, che non potrà essere al servizio dell’intera comunità».
Altra questione riguarda lo sfruttamento dell’intera area che comprende anche il ricamificio. «Rispetto alle linee di indirizzo che erano stati dati con la delibera del consiglio comunale del 25 febbraio 2019 – spiega la Falavigna – era stato previsto un intervento che mettesse in relazione gli spazi pubblici sia dell’ex cartiera Saifecs che del ricamificio. Ad oggi l’intervento riguarda solo l’ex cartiera. Non sappiamo come sarà gestita l’area del ricamificio e se verrà messa in relazione con quella dell’ex cartiera».