61 cittadini si sono rivolti al servizio: il 57 per cento ha trovato occupazione
Trentacinque persone assunte negli ultimi sei mesi: è il report dello “Sportello Lavoro Comunale” di San Giovanni Lupatoto, attivo il municipio dalla fine del 2020 e gestito dalla’genzia sociale Lavoro e Società. «Le persone che si sono rivolte al servizio – spiega l’assessore al Lavoro e al Sociale Maurizio Simonato – sono state 61, 21 maschi e 40 femmine, di cui tre categorie protette ed un “Neet” (minorenne Under 16 non inserito in un percorso scolastico o lavorativo). Il confronto tra i 109 colloqui svolti e le 61 persone incontrate evidenzia l’attività di accompagnamento ripetuta per la presa in carico di alcuni lavoratori con particolari fragilità».
Le principali attività svolte sono state: accoglienza, elaborazione curriculum vitae, valutazione competenze, orientamento per la ricerca di lavoro, segnalazione per annunci di lavoro, incrocio domanda offerta lavoro, valutazione bisogni formativi, informazione su progetti e corsi utili, iscrizione a banche dati online, accompagnamento nella ricerca lavoro di utenti percettori di Reddito di Cittadinanza in carico ai servizi sociali comunali.
Le persone assunte sono state 35, 13 maschi e 22 femmine, pari al 57% delle persone che si sono rivolte allo Sportello. «La tipologia di contratti di lavoro predominanti è quella a tempo determinato con una durata inferiore ai 3 mesi (37,1%), seguita da contratti con durata da 3 a 6 mesi (25,7%) – continua Simonato –. Una timida ripresa è evidenziata dal fatto che alcune assunzioni sono avvenute attraverso contratti di lavoro a tempo determinato, ma con una durata fino ad un anno (20%), oppure con contratti a tempo indeterminato e di apprendistato (14,5%). I risultati dei primi sei mesi del 2023 sono soddisfacenti, anche se c’è ancora molto lavoro da fare, sia nei contatti con le aziende del territorio, che per la ricerca di assunzioni con contratti più a lungo termine. È importante instaurare un maggior numero di rapporti con le aziende del territorio, come già si sta facendo attraverso la diffusione di una newsletter informativa della presenza dello sportello, nel tentativo di favorire sempre più l’incrocio domanda/offerta, organizzando incontri con le aziende per capire le loro esigenze e le difficoltà nel reperire personale idoneo.
«Questi dati dimostrano anche l’utilità dello Sportello quale strumento a supporto dei nostri concittadini per l’inserimento lavorativo e la costruzione di un più duraturo progetto di vita e per questo stiamo valutando l’incremento delle ore di apertura dello Sportello. Sappiamo come il lavoro, assieme alla casa, siano elementi indispensabili al sostentamento della famiglia e necessari alla dignità della persona e mai come in questo momento vorremo dare delle risposte concrete e durature» conclude Simonato.
I cittadini lupatotini possono rivolgersi allo Sportello Lavoro nei giorni martedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 ed il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Per appuntamenti od informazioni: oppure al numero: 348 3670035, dal lunedì al venerdì.
Altri dati del primo semestre 2023: sono state proposte 20 opportunità formative che spesso richiedono differenti criteri per accedervi, considerando l’età, il sesso, il titolo di studio, lo status di disoccupato, le competenze. Da sottolineare come le recenti modalità di formazione tramite FAD abbiano impedito ad alcune persone di partecipare ai corsi perché sprovviste di un supporto mediatico adeguato oppure per la mancanza di competenze informatiche. Gli italiani che cercano lavoro rappresentano una maggioranza importante: 40 (65,6%). Gli Europei sono stati 1 (1,6%) e gli Extraeuropei: 20 (32,8%).
Interessante anche l’analisi degli accessi per profili formativi che mostrano come lo Sportello Lavoro attragga molteplici livelli di istruzione e formazione: Licenzia media: 15 (24,6), Diploma di maturità: 11 (18%), Qualifica professionale: 12 (19,7%), Laurea triennale: 2 (3,27%), Laurea Magistrale: 1 (1,6%). Titolo conseguito all’estero e non riconosciuto in Italia: 20 (32,8%).
Le persone che si sono rivolte allo Sportello Lavoro sono suddivise secondo le seguenti fascia d’età: Under 30: 7 (11,5%), 30-40: 14 (22,9%), 41-50: 25 (41%), 51-60: 13 (21,3%), Over 60: 2 (3,3%). questi dati evidenziano come la fascia maggiormente in difficoltà sia quella tra i 41 e i 50 anni, ma che è anche quella che ha avuto maggior mercato nel mondo del lavoro (14 persone, pari al 40%), seguita dalla fascia d’età 30-40 anni (9 persone, pari al 25,7%).
Altro dato importante da tenere presente è l’accesso alla mobilità, con il possesso della patente di guida e di un mezzo di trasporto autonomo che rappresentano un requisito importante e talvolta necessario per poter accedere al luogo di lavoro. I dati evidenziano che più del 62,3% delle persone incontrate ha l’opportunità, per alcuni in condivisione con il partner o i figli (4,9%) di avere un’auto. Ciò significa che il 37,7% delle persone incontrate non ha la possibilità di spostarsi se non utilizzando i mezzi pubblici o la bicicletta, in questo caso il percorso percorribile è breve. Il numero di possessori della patente di guida, pari al 57,4%, si abbassa se si considera che alcune persone hanno l’auto, ma non la utilizzano per diversi motivi: problemi di salute, mancanza di reddito per riparare o acquistare un’auto nuova ecc.
Importante anche l’azione di contatto con le Aziende, che sono state in totale 22. Le attività svolte sono state: incontro domanda e offerta con contatto aziende, agenzie, categorie di settore; ricerca ed invio profili adeguati; sviluppo di tirocini, corsi di formazione, inserimento in progetti.