“Sulla via del tempo”: è il tema della decima edizione di “Tra Terra e Cielo”, progetto promosso dall’Istituto Comprensivo 2 “Margherita Hack” in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione del Comune di San Giovanni Lupatoto e che si è svolto da novembre a gennaio.
Sono stati coinvolti circa 1200 alunni, dalla prima classe della scuola primaria all’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado. L’obiettivo del progetto – presentato dall’assessore all’istruzione Debora Lerin, dalla dirigente dell’istituto Erica Baldelli, dalle insegnanti Paola Ottaviani e Sandra Magrini e dal coordinatore delle attività Mattia Croce, naturalista e divulgatore scientifico – è sviluppare in bambini e ragazzi un pensiero critico capace di capire quanto l’essere umano sia in grado di modificare l’ambiente che lo circonda.
Martedì 19 marzo, nell’auditorium della scuola secondaria di primo grado ”G. Marconi”, gli alunni della scuola media incontreranno il professor Mauro Varotto, coordinatore scientifico del Museo di Geografia dell’Università di Padova e autore con il professor Telmo Pievani del libro “Viaggio nell’Italia dell’Antropocene. La geografia visionaria del nostro futuro”. Varotto nel suo intervento spiegherà le conseguenze del cambiamento climatico, già drammaticamente in atto, sottolineando la necessità e l’urgenza di intervenire prima che sia troppo tardi.
«Ormai da dieci anni amministrazione comunale e istituto comprensivo “Margherita Hack” collaborano in maniera continuativa per il progetto “Tra Terra e Cielo” – spiega l’assessore all’istruzione Debora Lerin -. L’attenzione verso la biodiversità e le dinamiche ambientali viene condivisa all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado del teritorio. Con questa iniziativa cerchiamo di rendere consapevoli i ragazzi, già dalla giovanissima età, di quanto importante sia il rispetto e la cura dell’ambiente per il benessere delle persone».
Le attività delle scuole primarie
Le classi prime e seconde con una lezione dal titolo “Gli animali del giardino”, svolta interamente all’aperto nel cortile della scuola, hanno avuto l’occasione per conoscere gli abitanti del giardino e farsi un’idea su come suddividere il regno animale.
Le classi terze hanno partecipato al laboratorio “Biodiversità del territorio” alla scoperta delle piante e degli animali tipici del territorio, analizzando le caratteristiche delle specie più comuni. È stato anche realizzato un semplice erbario.
Le classi quarte si sono occupate de “Il nostro territorio”, approfondendo gli aspetti geologici e idrogeologici tipici di un ambiente di piana alluvionale qual è il nostro, ponendo l’attenzione alle specie faunistiche e floristiche che vi si trovano.
Le classi quinte hanno dato vita al laboratorio di “Ecologia e tutela del territorio”, concentrandosi in particolare sul tema del riciclaggio, della tutela dell’ambiente e del consumo eccessivo delle risorse. Un’attività che ha fatto crescere il senso civico e la consapevolezza dei ragazzi riguardo la tutela e la salvaguardia del nostro territorio.
Le attività delle scuole secondarie di primo grado
Le classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado si sono cimentati con gli ”Ecosistemi e bioindicatori terrestri”, analizzando manualmente e al microscopio zolle di terra del giardino alla ricerca di quelle specie animali e vegetali che possono indicare quanto un ambiente sia inquinato o meno. Le classi terze hanno svolto lo stesso lavoro analizzando campioni d’acqua alla ricerca dei “Biondicatori acquatici”.
Tutte le attività del progetto sono seguite e realizzate da Mattia Croce, naturalista e divulgatore scientifico, collaboratore dell’associazione Le Pleiadi e il Children’s Museum di Verona.