Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta annuncia che l’intervento di risanamento delle condotte principali dell’impianto pluvirriguo di Lavagno, nel tratto urbano del Comune, è in fase conclusiva.
L’operazione di risanamento del tratto urbano dell’impianto si era resa necessaria a seguito di alcune rotture delle tubature nel 2022. L’impegno per risanare l’impianto era stato assunto dal Consorzio presentando un progetto PNRR del valore di 8 milioni di euro, ma è stato necessario intervenire tempestivamente.
Il vicepresidente Alessandro Lunardi puntualizza che «l’intervento, finanziato interamente con risorse del Consorzio per un importo complessivo di circa 1milione di euro, ha interessato tratti particolarmente critici della rete, inclusi quelli che attraversano il centro abitato di Vago di Lavagno e la zona a monte dell’autostrada, per una lunghezza complessiva di circa 1,8 km».
I lavori effettuati sono un esempio di come l’innovazione tecnologica sia in grado di rispondere alle problematiche del mondo agricolo: l’intero sistema di irrigazione serve circa 950 ettari di territorio e l’innovativo sistema rappresenta una garanzia di sicurezza ed efficienza dell’infrastruttura.
«Il progetto è stato realizzato direttamente dall’ufficio progettazione del Consorzio e grazie ad una buona conoscenza delle tecnologie disponibili e ad una pianificazione dettagliata delle varie fasi, si è arrivati ad una rapida esecuzione dell’intervento, senza creare disagi all’agricoltura del territorio», conclude il vicepresidente Lunardi.
L’impianto irriguo di Lavagno risale agli anni ‘50 del Novecento, presenta delle condotte in ferro che oggi presentano fragilità in più punti. Pertanto, per risanare la struttura, sono stati utilizzati materiali all’avanguardia e una tecnologia avanzata. Alberto Piva, direttore tecnico del consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, spiega che «la tecnica utilizzata è quella del relining interno delle condotte, che consiste nell’inserimento di una nuova tubazione flessibile e rinforzata all’interno delle esistenti senza necessità di scavo. In questo modo siamo riusciti a minimizzare i disagi per la comunità locale e a garantire una soluzione duratura nel tempo».
L’impianto sarà gradualmente messo in esercizio nei prossimi giorni e il Consorzio ha ringraziato la comunità di Lavagno e gli agricoltori per la pazienza e la collaborazione dimostrate durante le fasi operative. «L’intervento è stato di vitale importanza per la sicurezza dell’impianto e per la protezione delle abitazioni vicine. Grazie al relining, siamo riusciti a risolvere criticità strutturali mantenendo un alto livello di efficienza operativa» conclude Piva.