La sicurezza in montagna è stato il tema dell’incontro informativo che si è svolto lo scorso 21 febbraio all’auditorium delle scuole Marconi. La serata, rivolta esclusivamente ai membri dei gruppi ed associazioni di Protezione Civile di tutta la provincia, è stato incentrato su come muoversi in sicurezza in montagna e sulla ricerca di persone scomparse. Erano presenti Ennio Residori, referente del progetto, Armando Lorenzini, responsabile dell’unità operativa di protezione civile della Provincia, e per il Soccorso Alpino Roberto Morandi, responsabile della stazione di Verona ed Alberto Corà, vice responsabile. Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale lupatotina l’assessore alla protezione civile Maurizio Simonato.
L’intento della serata era sia informativo, che di raccogliere un elenco di volontari di Protezione Civile con cui creare un gruppo di lavoro provinciale che sappia operare in montagna e nei casi di scomparsa di persone. Per questo la tappa successiva sarà, per che aderirà, la partecipazione nel mese di aprile ad una prova di camminata con un determinato dislivello e tipologia di terreno, in cui saranno selezionati come abili alla ricerca in montagna coloro che riusciranno a fare il percorso nel tempo stabilito. Seguiranno poi altre due serate in aprile e maggio col Soccorso Alpino, dedicate alla cartografia ed all’uso del GPS. Quindi un incontro per quei volontari di Protezione Civile che hanno il desiderio di mettersi in gioco in montagna, ma anche di formazione generale personale.
«Erano presenti i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, alcuni dei quali hanno aderito al gruppo di lavoro, che permetterà anche di approfondire le tecniche di ricerca delle persone scomparse, uno dei progetti su cui stiamo lavorando da tempo – ha sottolineato L’assessore Simonato -. Prosegue con questa serata l’impegno della nostra amministrazione comunale nella formazione alla sicurezza, dopo ad esempio l’incontro, sempre a livello provinciale, tenutosi al centro culturale il 16 gennaio 2018, dedicato agli agenti di Polizia Municipale. Crediamo sia necessario fare rete con altri comuni e con le varie associazioni, così come sia fondamentale la formazione, visto il continuo mutare delle normative e delle situazioni da affrontare».