Posizionato da oltre un mese in via Verona, a Isola della Scala, il semaforo che delimita un senso unico alternato, ha creato non poche polemiche sia tra i frontisti che lamentano lo smog creato dalle auto in coda sia dagli automobilisti che transitano ogni giorno.
Un tratto di strada della ex statale 12 chiuso da transenne dove ad oggi non sono ancora iniziati lavori di ripristino del manto stradale. Per placare le discordie l’Amministrazione comunale ha in questi giorni comunicato sulla propria pagina facebook che «Il cedimento stradale in via Verona, stimato in 7-8 centimetri, non consente al momento il transito dei veicoli. Si è resa necessaria l’istituzione di un senso unico alternato, per evitare un cedimento ulteriore fino alla esecuzione dei lavori di sistemazione. L’intervento non è stato possibile in presenza di temperature troppo basse, che avrebbero potuto causarne la compromissione in poco tempo. In seguito ai contatti intrattenuti con Acque Veronesi, si ritiene di poter eseguire correttamente il ripristino intorno alla fine del mese di marzo o nei primissimi giorni del mese di aprile. L’operazione è di competenza della società Acque Veronesi pertanto non vi saranno oneri a carico della comunità Isolana».
Che dire? Dopo le vicissitudini delle voragini apertesi a Verona e a Roma, meglio pazientare ad un semaforo in attesa degli annunciati lavori.