“L’immaginario fotografico e i colori della propria vita” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 15 marzo, alle ore 21.00, nella sala dell’x canonica della Chiesa di Pozzo. Una ricerca autobiografica del nostro tempo perduto, condotta dal pittore Davide Antolini e organizzato dall’Associazione fotografica Scatti da Lupi. Durante l’incontro l’artista illustrerà il suo progetto fotografico per il 2018.
Davide Antolini, nato nel 1946, esordisce come pittore nel 1965 con una mostra personale alla Casa di Giulietta; laureato a Padova in Lettere, alla fine degli anni Settanta si reca presso l’architetto Paolo Soleri, nel deserto dell’Arizona, partecipando alla vita artistica della comunità di Arcosanti. Frequenta l’ambiente della Galleria del Cavallino di Venezia dove è tra i fondatori del Gruppo Immagine/Immaginario, e partecipa al Grand Palais di Parigi alla rassegna Jeune Peinture ed a Pisa a Critica ad Arte, mostra curata da Achille Bonito Oliva.
Nel 1993 a Milano, aderisce alla fondazione delle Botteghe d’Arte nell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini ed è in questa circostanza che cresce il suo interesse per la psicologia e per la teoria della percezione, sviluppato anche nell’ambito psichiatrico veronese.
Ad oggi Antolini ha esposto il proprio lavoro in Italia ed all’estero in 51 esposizioni personali. Appassionato di tecniche pittoriche, pubblica articoli sull’argomento, recensioni ed ha prodotto il manuale Quattro Tecniche Pittoriche: acquerello, acrilico, olio e tempera.
Serata a ingresso libero.