Rizza unita per il teatro

Il teatro di Rizza, sala della comunità, da Google Street View

A Rizza la comunità si sta mobilitando per la riapertura del teatro parrocchiale, struttura adiacente alla chiesa che talvolta viene utilizzata per la proiezione di film ad offerta libera. La struttura è agibile e sicura, ma per una riapertura integrale, sono necessari interventi di manutenzione ordinaria. Sara Ceglie, del nuovo direttivo dell’associazione Ingranaggio che opera da anni sul territorio, ci parla del grande sogno di rivedere aperto il teatro di Rizza. «La nostra volontà è di sensibilizzare alla cultura la cittadinanza; vogliamo “fare comunità” portando rappresentazioni teatrali di una certa rilevanza qui in paese con l’obiettivo di coinvolgere anche i più piccoli. Nella nostra intenzione c’è la creazione di un solido palinsesto di spettacoli – almeno quattro rappresentazioni al mese – con l’aggiunta di attività tra le più disparate come corsi di teatro, gruppi di lettura, conferenze e proiezione di film di successo; insomma vogliamo vivere in pieno questo spazio per ora poco utilizzato.» Dopo la riunione che si è tenuta lo scorso mese a Rizza risulta chiaro che l’interesse dei cittadini c’è eccome, si sono fatti avanti molti volontari che presteranno il proprio tempo per questo progetto. L’intento di Ingranaggio e della parrocchia di Rizza è quello di coordinarsi con i comuni tra cui è divisa la frazione. «Sarebbe molto bello poter contare su una collaborazione che possa coinvolgere anche il comune di Verona, quello di Villafranca e quello di Castel d’Azzano» dichiara la Ceglie. «Per ora, comunque, è necessario che si attivino delle risorse economiche in modo da poter contare su sponsor consolidati che possano permetterci di portare le prime compagnie teatrali qui a Rizza.» Il teatro di Rizza, infatti, ha tutte le intenzioni di avvalersi del bando ministeriale per la riattivazione delle sale teatrali e cinematografiche, che permetterà di ottenere un finanziamento consistente. «Fino ad allora, però, dobbiamo contare solo sulle nostre forze e su quelle di chi vorrà aiutarci ad ottenere una riapertura costante del teatro della comunità di Rizza» conclude Sara Ceglie. Anche la parrocchia sostiene la necessità di utilizzare uno spazio come quello del teatro di Rizza che diventa una risorsa per dare voce ad un linguaggio universale e per promuovere valori di intercultura, accoglienza e spirito di aggregazione. Insomma, sembra che non vi siano oramai più ostacoli a questo grande desiderio della comunità di Rizza che spera di vedere finalmente in funzione a pieno ritmo il proprio teatro già a partire dai prossimi mesi.

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