Il dono del sangue? Un gesto semplice che però può fare la differenza. È questo ciò che emerge ascoltando le parole del presidente dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) Ezio Scappini. Lo scorso 14 febbraio si è svolta l’assemblea sociale nella cornice della Baita degli Alpini alla presenza del sindaco Eddi Tosi e dell’assessore allo sport Diego Campedelli. «Ai giovani che hanno accettato di partecipare attivamente alla nostra organizzazione – ha proseguito il presidente – vanno i nostri incoraggiamenti, ma anche le nostre esortazioni ad impegnarsi sempre più, compatibilmente con i loro impegni di famiglia, di studio e di lavoro. È stato aperto il direttivo ai giovani con ruoli importanti, costituendo una garanzia di sopravvivenza per l’associazione. Il ricambio generazionale è il futuro, ma anche il presente della nostra associazione». I donatori a Vigasio sono in crescita. «Comunico – ha proseguito Scappini – che per l’anno 2018 sono stati 15 i nuovi donatori contribuendo a consolidare un gruppo di 251 donatori attivi. A tutto il trascorso anno sono state 516 le donazioni effettuate, con un aumento del 6,20% rispetto al 2017». Nonostante questo lieve incremento su piccola scala si riscontra però un calo a livello regionale.«Per invertire la rotta occorre svolgere alcune azioni fondamentali: invitare familiari, conoscenti e amici a diventare donatori ad andare più spesso a donare».Per l’Avis di Vigasio quest’anno è significativo anche per un’importante ricorrenza. «Nei prossimi mesi – ha sottolineato Scappini – festeggeremo il 50° anniversario di fondazione della nostra Comunale. Il caso vuole che un’altra realtà associativa di Vigasio festeggerà il 40° proprio nello stesso anno. È nostra intenzione consolidare con gli amici del Corpo Bandistico “Corrado Piccolboni” l’esistente rapporto di collaborazione, celebrando insieme questi lusinghieri traguardi raggiunti».