Il Festival Isola Risuona continua al Teatro Capitan Bovo di Isola della Scala con un concerto dedicato alla fusione tra sonorità tradizionali con le “Quattro stagioni” di Astor Piazzolla, riformatore del tango e strumentista d’avanguardia del XX secolo. Mercoledì 04 dicembre, ore 21.00, sarà protagonista il quintetto d’archi Anacrusa Ensemble, formato da Matteo Anderlini ed Elisabetta Levorato violini, Cesar Augusto Bracho viola, Veronica A. Nava Puerto violoncello e Francesco Piovan contrabbasso. Questo ensemble nasce dal progetto comune di cinque musicisti di voler creare una sinergia tra il mondo della musica classica tradizionale e quello della musica sudamericana. Seppur giovani sono già tutti diplomati presso vari conservatori e perfezionati con maestri prestigiosi quali Ilya Grubert, Massimo Quarta, Sonig Tchakerian, Roberto Baraldi, Dejan Bogdanovich, Stefan Milenkovich, Luca Simoncini, Oleksandr Semchuck e Gabriele Ragghiani. Il concerto si aprirà con le Quattro Stagioni composte da Astor Piazzolla tra il 1964 e il 1970, sono una unione tra tradizione colta, jazz e ‘nuevo tango’. Inevitabile il confronto con le Stagioni di Vivaldi, distanti più di due secoli e indissolubilmente legate ai colori di Venezia e del suo entroterra. Piazzolla cela frammenti melodici e ritmici delle Stagioni vivaldiane all’interno della trama strumentale, e traccia avvolgenti paesaggi interiori animati da sentimenti contrastanti: dalla dolcezza al dolore, dalla nostalgia alla più veemente passione, un’occasione di ascolto da non perdere. Le sonorità si sposteranno poi su tanghi e milonghe universalmente conosciuti e amati, come l’intramontabile “Oblivion”. I giovani musicisti sono fin dalla prima edizione il vero investimento del festival, creando uno spazio dove possano esprimere il loro potenziale e mettersi in gioco a livello professionale, come spiega il direttore artistico Federico Novarini. Il fil rouge di quest’anno sono le formazioni cameristiche come nucleo musicale. Il Festival Isola Risuona è organizzato e prodotto dall’Associazione Capitan Bovo di Isola della Scala, con la collaborazione della Fucina Culturale Machiavelli e con il contributo di Cerea Banca, Cestonato costruzioni edili e Orificeria orologeria Ferrarini “Non solo tempo”.